ROGER ABRAVANEL - LUCA D'AGNESE, LE
GRANDI IPOCRISIE SUL CLIMA (SOLFERINO, PP. 288, EURO 19.90)
"L'intero patrimonio della natura verrà stravolto dalle
catastrofi climatiche. Ghiacciai, foreste, oceani, tutto il
nostro ecosistema è in pericolo. E non rischiano di affondare
solo le Maldive, ma decine di città costiere europee, e quelle
alla foce dei fiumi come Amsterdam, Venezia e Londra", scrivono
nel saggio Roger Abravanel e Luca D'Agnese e lanciano l'allarme:
"Se continuiamo a emettere anidride carbonica, prima o poi
qualcosa di irreparabile accadrà".
Investire nella transizione ecologica è necessario e urgente,
sottolineano Abravanel e D'Agnese e ricorrono a un esempio
tratto dalla vita di tutti i giorni: "Immaginiamo di avere un
tubo che perde nel muro di casa nostra. Ripararlo costa: bisogna
pagare l'idraulico, rompere il muro, cambiare il tubo, riparare
il muro e poi ridipingerlo. In alternativa, chiamiamo
l'imbianchino e ridipingiamo la parete in corrispondenza della
macchia d'umidità che si è formata. Facile che in prima battuta
ci costi meno, ma i danni dell'acqua nel muro cominciano a
crescere. Dovremo far ridipingere anche il soffitto del piano di
sotto, dove l'acqua si è infiltrata", "rimandando la riparazione
non si risparmia, perché il tubo che perde è insostenibile".
E ricordano:"Alcune stime prevedono che, entro il 2030, la vita
di 200 milioni di persone in India sarà a rischio per il calore
eccessivo. Entro il 2040, 500 milioni di persone in Brasile,
Indonesia, India e Messico - tra i Paesi più esposti all'aumento
delle temperature - avranno un reddito insufficiente per
permettersi un condizionatore d'aria. Siccità e alluvioni
creeranno enormi problemi all'agricoltura e alla produzione del
nostro cibo in molte regioni del mondo".
Il libro si sofferma inoltre su modelli virtuosi, come quello di
Prato, "antica eccellenza nel riciclo degli stracci " tanto da
diventare "un riferimento globale per tutto il settore del
tessile" e "oggi l'emergenza ambientale ne sta facendo anche un
hub tecnologico del riciclo del tessile, grazie a tecnologie
basate sui raggi infrarossi in grado, tramite sensori ottici, di
riconoscere fibre e colori, e di separare i rifiuti tessili in
entrata per avviarli al riciclo".
Tra le altre pubblicazioni degli autori: Regole (2010) e La
ricreazione è finita (2015).
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