Una mostra di foto storiche che ripercorrono i momenti più significativi dei sessant'anni del Premio Estense, allestita da pochi giorni nel centro storico di Ferrara e sotto il portico del Teatro Comunale Claudio Abbado, e in corso fino a fine novembre, anticipa e accompagna la cerimonia di premiazione della 60/a edizione, in programma sabato 28 settembre. A contendersi l'Aquila d'Oro 2024 saranno Francesco Costa con "Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano" (Mondadori), Luca Fregona con "Laggiù dove si muore.
Il Vietnam dei giovani italiani con la Legione straniera" (Athesia-Tappeiner), Nello Scavo con "Le mani sulla guardia costiera" (Chiarelettere), Barbara Stefanelli con "Love harder" (Solferino).
I libri finalisti sono stati selezionati, tra i 72 candidati (numero record nella storia della manifestazione promossa da Confindustria Emilia che dal 1965 premia l'eccellenza del giornalismo italiano), dalla giuria tecnica del Premio Estense, presieduta da Alberto Faustini e composta da Giorgia Cardinaletti, Luigi Contu, Paolo Garimberti, Jas Gawronski, Cristiano Meoni, Agnese Pini, Venanzio Postiglione, Alessandra Sardoni, Fabio Tamburini e Luciano Tancredi. La giuria tecnica e quella popolare, composta da 50 membri, si riuniranno il 28 settembre al Teatro Comunale per decretare il vincitore, che sarà premiato nel corso della cerimonia in programma lo stesso pomeriggio, alle 18, condotta da Cesara Buonamici.
Durante la premiazione sarà inoltre conferita la Colubrina d'Argento ad Antonio Caprarica, proclamato vincitore del 40/o "Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell'informazione", conferito "a chi si è particolarmente distinto per correttezza, impegno e professionalità nell'ambito dell'informazione". La 60/a edizione del Premio si realizza con la media partnership di ANSA, Rai Cultura e Rai Radio1.
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