Ultimi giorni di apertura per
un'istituzione parigina come la Biblioteca del Centro Pompidou,
che domenica chiuderà i battenti dopo essere rimasta aperta al
pubblico tutti i giorni degli ultimi 50 anni. Tutto l'enorme ed
emblematico edificio con i tubi colorati che sorge in pieno
centro di Parigi, noto anche come 'Beaubourg', fu creato negli
anni Settanta dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers.
Improrogabili necessità di risanamento (in particolare
eliminazione dell'amianto) e ristrutturazione, hanno reso
necessaria la decisione di chiudere l'intero Centro Pompidou
fino al 2030.
Sono particolarmente coinvolti dalla chiusura della Biblioteca i
4.000 frequentatori che ogni giorno, in media, studiano,
leggono, lavorano nelle grandi sale della Biblioteca. Come loro,
anche le centinaia di senzatetto e migranti che ogni giorno,
tradizionalmente, entrano liberamente nella sale della
Biblioteca per trovare riparo.
Dopo la Biblioteca, uno dopo l'altro, chiuderà i battenti il
Museo d'arte moderna, il 10 marzo, quindi da settembre tutto
l'edificio verrà affidato alle ditte responsabili dei lavori.
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