E' il secondo tour nei palazzetti,
quello che questa sera ha portato Lazza all'Unipol Forum di
Assago, per una delle ultime tappe del suo nuovo tour e per uno
show fatto per stupire. Una scaletta pensata per le grandi
occasioni, composta da 37 brani (ma solo quando non ha ospiti
sul palco) e un occhio di riguardo all'ultimo album dato alle
stampe, quel 'Locura' certificato triplo disco di platino.
"Ho voluto pensare a qualcosa di diverso per questo tour - ha
raccontato Lazza prima di salire sul palco - a cominciare dal
fatto che questa volta con me non c'è una band. Il concerto è
quasi uno Spotify, però dal vivo. L'idea era proprio quella di
non replicare niente, a cominciare dal palco che allo scorso
giro era bello ma semplice. Volevo dare precedenza ad altro e
giocarmela sull'aspetto estetico".
L'idea si è presto trasformata in pratica, con un palco è uno
show pensati per stupire. Lazza ha ideato uno show fuori dagli
schemi, curato nei minimi dettagli e con un palco a forma di
diamante. "L'ho pensato quando 'Sirio' stava per essere
certificato Disco di Diamante - ha scherzato Lazza - e se non
fosse stato così mi sarei inventato qualcosa. Sto vivendo un bel
periodo e mi sto godendo tutto quello che raccolgo da un album
che è stato difficile da realizzare, considerato anche il
precedente ('Sirio') che era difficile da replicare".
Il lavoro sul 'Locura Tour 2025' è anche frutto di un lavoro
creativo e tecnico frutto della collaborazione di Lazza con lo
Studio Blearred ed Eleonora Peronetti. Il tema che ha ispirato
il palco è lo specchio di quello dell'album 'Locura', ovvero il
rapporto tra l'artista, la follia e il successo. Da qui, le
scenografia simbolica tra monoliti conficcati nel palco, lastre
di cemento spaccate da cui emergono fasci di luce pulsante.
L'idea, quella di rappresentare le crisi creative che confondono
la comfort zone dell'artista, per poi creare nuova arte.
Uno show all'insegna della potenza visiva e sonora, da 'Zeri
in più' a 'Dolcevita', per un totale, questa sera, di 39 titoli,
perchè sul palco passano anche diversi ospiti, a cominciare da
Kid Yugi e Ghali, seguiti da Noyz Narcos, Capo Plaza, Tony Effe
e Tedua. Non poteva mancare Sfera Ebbasta che entra su 'Piove',
'Fentanyl' e 'G63'. C'è anche un blocco semi-acustico, con
pianoforte in scena, su 'Overfoure', 'Buio davanti', 'Senza
rumore' e 'Morto mai'.
"Ho voluto portare sul palco il mio maestro di pianoforte
Aleksander Zielinski - ha detto Lazza - che conosco da vent'anni
e che è quasi uno zio. Tengo molto agli affetti e al concetto di
famiglia. Portare sul palco come me qualcuno di tanto speciale è
significativo perché faccio fatica a condividere momenti così
personali".
Dopo Mantova, Padova, Eboli, Torino, Bologna e Milano, i
concerti a suon di sold out di Lazza toccheranno anche Firenze
(27 gennaio) per chiudere a Roma (30 gennaio). A seguire, un
tour europeo di 11 date nel mese di aprile, tra Barcellona,
Madrid, Parigi, Londra, Bruxelles, Berlino, Amsterdam,
Stoccarda, Zurigo, Vienna e Monaco.
"In alcune città ho già suonato in passato - ha detto Lazza -
e sono gasato perché suonare in posti più piccoli è come
ricominciare. Voglio passare più tempo possibile in tour e
andrei anche a New York a suonare per cinquanta italiani". E il
Festival di Sanremo? "Mi aspetto la conferma di Brunori - ha
commentato la voce di 'Male da vendere' - che secondo me ha una
penna geniale".
A luglio, poi, per Lazza sarà la volta degli stadi, il 5 a
Lignano Sabbiadoro e il 9 a Milano, allo Stadio di San Siro. "Da
grande tifoso - ha detto Lazza - magari a Milano coinvolgerò il
Milan".
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