E' stato sequestrato a Castel
Volturno (Caserta), per gravi difetti strutturali, l'impianto di
sollevazione delle acque reflue che serve la località di
Villaggio Coppola-Pinetamare, il cui malfunzionamento aveva
provocato nell'agosto del 2023 una moria di pesci.
Un'immagine tragica dei cefali risaliti a galla privi di vita
nella darsena che aveva fatto il giro del web, e da cui è
partita l'indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere,
che ha portato oggi all'esecuzione da parte dei carabinieri del
Reparto Territoriale di Mondragone e del Nucleo Forestale di
Castel Volturno, e dei militari della Guardia Costiera di Castel
Volturno, del decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice
per le indagini preliminari di Santa Maria Capua Vetere per il
reato di inquinamento delle acque. Per Procura e polizia
giudiziaria le acque reflue finiscono direttamente in mare per
il malfunzionamento dell'impianto di sollevamento, che non
convoglia le acque di fogna nel collettore comunale. Unico
indagato è l'amministratore della società privata, la
Coppola-Pinetamare srl della nota famiglia imprenditoriale dei
Coppola, che gestisce il depuratore sequestrato.
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