Il Comune di Spoleto ha
proclamato il lutto cittadino dopo la "tragica morte - spiega
l'ente - di Laura Papadia, ennesimo caso di femminicidio in
Italia, avvenuto ieri nella nostra città per mano del marito,
Gianluca Nicola Romita".
Oggi pomeriggio, in apertura della riunione del consiglio
comunale verrà rispettato un minuto di silenzio e sabato 29
marzo, organizzato dall'amministrazione comunale in
collaborazione con il Centro antiviolenza e le associazioni del
territorio, si svolgerà invece un sit-in con fiaccolata dalle
ore 18.30 alle 20.00 in piazza del Comune.
Il lutto cittadino, con le bandiere a mezz'asta e listate a
lutto esposte a Palazzo comunale, verrà disposto per il giorno
in cui verranno celebrati i funerali di Laura Papadia.
"Abbiamo il dovere di ricordare la morte ingiusta e violenta
di questa giovane ragazza, che aveva scelto la nostra città per
costruire il suo percorso di vita", ha commentato il sindaco,
Andrea Sisti.
"Ricordare Laura - ha osservato - significa anche continuare
a sensibilizzare la nostra comunità, i più giovani, i ragazzi,
gli uomini affinché finalmente si capisca quanta distruzione
porta con sé l'uso della violenza, anche nei rapporti di coppia
e tra le mura domestiche".
"Come amministrazione comunale - ha sottolineato l'assessora
Luigina Renzi - ribadiamo il nostro impegno nella prevenzione e
nel contrasto alla violenza sulle donne. Abbiamo potenziato la
rete di supporto e protezione insieme alla Usl Umbria 2, forze
dell'ordine, Centro antiviolenza Crisalide e le associazioni del
territorio, dando vita anche al Pronto intervento sociale.
Continueremo il nostro impegno sia nella sensibilizzazione della
cittadinanza, sia nella promozione di una cultura del rispetto,
ricordando sempre quanto il silenzio sia un alleato della
violenza, a cui deve fare sempre più da contraltare il coraggio
della denuncia, l'unico modo per uscire dalla dimensione privata
e restituire una valenza sociale. Invitiamo quindi tutte le
persone che subiscono violenze o si trovino in situazioni di
pericolo a rivolgersi ai servizi di aiuto disponibili. Nessuna
donna deve sentirsi sola o senza via d'uscita".
Il Comune ricorda che è possibile rivolgersi al Numero
antiviolenza 1522 e al Centro antiviolenza Crisalide di Spoleto,
la cui sede è in via Cascia, 39, chiamando il 345 3667048 (il
Cav è presente anche su Facebook
facebook.com/centroantiviolenzaspoleto).
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