Sono oltre 170 tra cadetti e
ufficiali provenienti da diciassette Paesi, gli iscritti alla
23a "Competition on IHL for Military Academies" ovvero la
Competizione per le Accademie Militari, che si è aperta oggi
presso la sede dell'Istituto di Diritto Internazionale di Villa
Ormond, a Sanremo. L'evento riunisce accademie militari da tutto
il mondo per un'intensa settimana di formazione e di
approfondimento sui temi del diritto internazionale umanitario
e, quindi, l'insieme di regole che trova applicazione nei
conflitti armati. Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il
presidente dell'Istituto, generale di corpo d'armata Giorgio
Battisti; l'ammiraglio di divisione della Marina Militare Flavio
Biaggi, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della
Difesa generale di corpo d'armata Luciano Portolano, il sindaco
di Sanremo Alessandro Mager e il direttore del Dipartimento
militare dell'Istituto, colonnello Nigel Heppenstall.
L'obiettivo principale della manifestazione è introdurre i
cadetti ai principi fondamentali del diritto umanitario,
attraverso una metodologia innovativa d'insegnamento che prevede
simulazioni ed esercitazioni, valutate da una giuria
internazionale di esperti. I team, composti da tre cadetti di
diversa nazionalità e genere, si confronteranno su scenari
realistici legati alle sfide poste dai conflitti moderni. Al
centro della competizione, il rispetto delle norme
internazionali per la tutela dei civili e delle categorie più
vulnerabili della popolazione coinvolte in scenari di conflitto
armato. Tra gli Stati rappresentati Taiwan e Thailandia.
La rassegna si conclude venerdì 28 marzo con una cerimonia
ufficiale, durante la quale verrà proclamata la squadra
vincitrice. All'evento interverrà anche il generale di corpo
d'armata Stefano Mannino, presidente del Centro alti studi per
la Difesa di Roma.
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