Per la Cassazione a Daniele Wedam
e Abd Allah Djouamaa - i due giovani di Conegliano (Treviso) che
erano con Samuele Battistella quando questi colpì con un pugno
Shimpei Tominaga uccidendolo - non può essere imputato il
concorso morale o quello anomalo nella morte del cittadino
giapponese. Lo ha stabilito con una sentenza che ha dichiarato
inammissibile il ricorso della Procura di Udine. L'autorità
giudiziaria del capoluogo friulano, infatti, contestava
l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Trieste che aveva
escluso, appunto, l'imputabilità dei due per concorso nella
morte di Tominaga. Lo riportano i media locali.
Battistella, invece, è accusato di omicidio
preterintenzionale. Il fatto era avvenuto in un locale di Udine
nel giugno scorso, dove Tominaga era intervenuto proprio per
sedare una rissa nella quale erano coinvolti i tre giovani che
avevano aggredito altre due persone. Tominaga, che era deceduto
in ospedale un paio di giorni dopo, era stato colpito da
Battistella quando Wedam e Djouamaa erano già fuori del locale.
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