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Più Autunno che Inverno, il 2025 inizia con un meteo bizzarro

Più Autunno che Inverno, il 2025 inizia con un meteo bizzarro

iLMeteo.it, fino a venerdì temperature resteranno sopra la media

ROMA, 08 gennaio 2025, 09:48

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Sembra più Autunno che Inverno, il 2025 inizia con un meteo bizzarro. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che il meteo degli ultimi giorni ha ricordato più i mesi autunnali che quelli invernali: le temperature hanno toccato i 20°C al Sud e sono arrivate a sfiorare i 17-18°C anche al Centro; sempre sulle regioni centrali si sono registrate anche minime eccezionali per gennaio con 15°C sulle regioni adriatiche raggiunte dal vento 'caldo' e secco di Garbino. E non sono mancate piogge a tratti molto intense, specie sulla Liguria, tutto questo accompagnato dai classici venti autunnali dai quadranti meridionali, più miti e molto umidi.
    Fino a venerdì mattina la situazione non cambierà molto: ancora venti di Libeccio porteranno qualche piovasco sulle stesse regioni con fenomeni su Liguria, Toscana e Basso Tirreno, oltre che sulla Valle d'Aosta raggiunta in giornata da un nuovo fronte atlantico. Le temperature resteranno sopra la media del periodo a conferma di un trend ormai senza soluzione di continuità: si prevedono ancora massime sui 20°C al meridione e 15-18°C al Centro. Al Nord complice la nebbia, anche persistente, le massime difficilmente saliranno fino a 10 gradi (che è comunque un valore caldo per il periodo) ad eccezione del ponente ligure dove, dopo il maltempo degli ultimi giorni, il sole porterà punte di 19°C. Giovedì, oltre alle temperature autunnali, ci saranno piogge più diffuse: al mattino su gran parte del Nord e in Toscana, dal pomeriggio gli ombrelli resteranno aperti sul fianco tirrenico dalla Bassa Toscana fino alla Sicilia in un contesto comunque piuttosto variabile e ventoso.
    Da venerdì potrebbe cambiare qualcosa: aria più secca e fredda è prevista aggirare le Alpi ed entrare dalla Porta della Bora con un calo termico e qualche precipitazione sulle regioni adriatiche e verso il Sud. Proprio questa massa d'aria più fredda favorirebbe, in seguito, l'approfondimento di un vero e proprio ciclone sul Tirreno meridionale con maltempo potenzialmente alluvionale tra domenica e lunedì al Sud.
    NEL DETTAGLIO: Mercoledì 8. Al Nord: nebbie in Val Padana, peggiora a partire da Nord Ovest. Al Centro: isolate piogge sulle tirreniche. Al Sud: piovaschi sulla Calabria.
    Giovedì 9. Al Nord: nuova perturbazione, tempo spesso instabile.
    Al Centro: piogge sul versante tirrenico. Al Sud: piovaschi in Campania, soleggiato e mite per il periodo altrove.
    Venerdì 10. Al Nord: instabile sul Nord-Est. Al Centro: rovesci sulle adriatiche verso le tirreniche. Al Sud: instabile con rovesci specie dal pomeriggio.
    Tendenza: incursione di aria polare con formazione di un ciclone sul Mediterraneo; forte maltempo al Sud tra domenica e lunedì.
   
   

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