Spunta anche l'ipotesi, ancora
tutta da verificare con accertamenti in corso, che la presunta
rete di cyber-spie abbia avuto legami e contatti in Belgio e
che, in particolare, là potrebbe essere stato collocato un
server, non rintracciato allo stato, per le attività di presunti
dossieraggi illegali con informazioni riservate prelevate da
banche dati.
E' un altro filone da approfondire, da quanto si è saputo,
nell'inchiesta milanese che il 25 ottobre ha portato
all'arresto, tra gli altri, dell'ex super poliziotto Carmine
Gallo e dell'hacker Nunzio Samuele Calamucci. Indagine nella
quale è stato già sequestrato nei giorni scorsi un server in
Lituania, mentre la Dda milanese, che coordina le indagini con
la Dna, sta preparando anche una rogatoria verso l'Inghilterra,
dove avrebbe agito un altro "gruppo" collegato in particolare a
Calamucci.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA