Al 31 dicembre 2023 l'Enpab, Ente
previdenziale e assistenziale dei biologi liberi professionisti,
ha un patrimonio a valori di mercato di poco superiore ai 946
milioni di euro, e "l'impegno" della Cassa pensionistica privata
"rispetto al contributo all'economia reale italiana si realizza
anche attraverso la partecipazione al debito pubblico: lo Stato
italiano rappresenta di fatto la "prima azienda" italiana; e
finanziare questa "azienda" significa l'per Enpab sostenere di
fatto l'intero sistema economico e sociale del Paese", dunque
"l'Ente ha investito per il 25,61% in titoli di Stato italiani
ed emissioni di società a controllo pubblico".
Lo si legge nella memoria che l'Enpab ha depositato nella
Commissione parlamentare per il controllo delle gestioni
previdenziali che questa mattina sta ascoltando, in audizione,
la presidente Tiziana Stallone.
"Finanziare il debito pubblico, per noi - recita ancora il
documento - non significa semplicemente investire in titoli
obbligazionari, ma significa garantire che lo Stato possa avere
le risorse necessarie per realizzare ed implementare le
politiche di sviluppo a lungo termine. Le risorse generate dal
debito pubblico, infatti, consentono allo Stato di finanziare
iniziative cruciali per la competitività e la stabilità del
Paese e quindi dei nostri iscritti".
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