L'Enpam, Ente previdenziale dei
medici e dei dentisti, ha spostato dal 31 luglio al 6 settembre
il termine per la dichiarazione dei redditi libero-professionali
(modello D) ai fini previdenziali. La decisione della Cassa,
recita una nota, "arriva dopo che il governo ha disposto lo
slittamento dei termini per il versamento del saldo 2023 e della
prima rata di acconto 2024 delle imposte sui redditi per i
soggetti Isa e forfettari. Le imposte potranno infatti essere
versate, con interessi minimi, fino al 31 agosto. Tenuto conto
che i dati per le dichiarazioni previdenziali si desumono da
quelle fatte ai fini fiscali, l'Enpam - come già accaduto in
passato - ha spostato la propria scadenza per permettere ai
propri iscritti e ai loro consulenti di usufruire appieno delle
dilazioni statali".
Resta, invece, invariato il termine per il pagamento dei
contributi di Quota B, fissato al 31 ottobre per chi paga in
unica soluzione. I medici e i dentisti che sceglieranno
l'addebito diretto su conto corrente, o che l'hanno scelto in
passato, potranno invece diluire il pagamento in due, cinque o
nove rate, sempre a partire dal 31 ottobre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA