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Micciché (Intesa), Mezzogiorno parte dinamica del Paese

Micciché (Intesa), Mezzogiorno parte dinamica del Paese

Nuove opportunità da accorciamento delle filiere produttive

PALERMO, 24 febbraio 2025, 12:59

Redazione ANSA

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"Dal 2019 al 2023 il Mezzogiorno è stata la parte più dinamica del Paese, con una crescita del Pil del 3,5%, contro una media nazionale del 3,1%, e un aumento delle esportazioni dai propri distretti produttivi del 27,2%, rispetto a una media dei distretti italiani del 18,9%". Così Gaetano Miccichè, chairman divisione Imi Cib Intesa Sanpaolo, nel corso del forum "Milano-Palermo, Genio Mediterraneo" che si svolge a Palermo.
    "Il Mezzogiorno ha la possibilità di giocare un ruolo di primo piano nel contesto economico-produttivo internazionale se pubblico e privato investiranno assieme nel potenziamento delle infrastrutture portuali, ferroviarie ed energetiche e nella valorizzazione delle risorse umane, a partire dai tanti giovani laureati che spesso sono costretti a emigrare - ha continuato Micciché - La Sicilia, in particolare, può divenire un hub logistico ed energetico di rilevanza mondiale se amplierà i propri porti, punterà sulla produzione e sul trasporto di energia pulita e valorizzerà al meglio le Zone Economiche Speciali per attrarre investimenti internazionali".
    "Le tendenze positive - ha concluso Micciché - sono confermate dai dati finora disponibili per il 2024 e, per il 2025, si prospettano nuove opportunità, derivanti non solo da ulteriori risorse del Pnrr e del fondo di sviluppo e coesione, bensì pure dalla nuova centralità geopolitica ed economica del Mediterraneo e dell'Italia, grazie all'accorciamento delle filiere produttive".
   

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