Un tavolo tra la Regione
siciliana, l'Assemblea regionale e gli enti locali per
affrontare anche con lo Stato in tempi rapidi riforme
strutturali per sostenere i Comuni dell'Isola che si trovano in
gravi difficoltà sotto diversi aspetti: aumento dei costi per i
servizi sociali, asili nido, sistema dei rifiuti, indennità per
gli amministratori, crisi idrica, trasporti. E' la richiesta che
l'Anci Sicilia ha fatto al presidente dell'Ars Gaetano Galvagno
e ai capigruppo nel corso di un vertice che si è svolto nella
torre Pisana di Palazzo dei Normanni.
Il Consiglio regionale ha consegnato un documento al
presidente Galvagno per rappresentare i problemi degli enti
locali. E aspetta di poter incontrare anche il presidente della
Regione Renato Schifani. Senza risposte, l'Anci Sicilia annuncia
mobilitazioni. "Siamo disposti a scendere in piazza con una
manifestazione imponente - ha affermato Amenta - Non è una
minaccia. E siamo pronti a impugnare la norma sulle ex Province
se si continua a non coinvolgerci. SI fanno accordi con lo Stato
non tenendo conto che ci sono nei territori livelli politici che
devono essere coinvolti, non siamo d'accordo a nessuna norma che
passi nelle commissioni parlamentari senza un nostro
coinvolgimento. Le strategia le scegliamo insieme o non ci
stiamo. La nostra speranza è che si apra presto il tavolo di
confronto che abbiamo chiesto al presidente Galvagno".
"Alla Regione siciliana, le autonomie locali chiedono la
stessa attenzione che le altre regioni riservano, ai propri
enti, sul piano finanziario e normativo e di fare fronte unico
con lo Stato ricordando che la nostra è l'unica regione che ha
coperto solo un quarto del costo per l'adeguamento delle
indennità, anche gli amministratori locali chiedono sia
riconosciuta loro la stessa dignità dei colleghi del resto
d'Italia", è la rivendicazione dell'Anci.
"Col presidente Galvagno c'è stato un confronto molto franco
- ha detto il presidente dell'Anci Sicilia, Paolo Amenta,
incontrando i giornalisti nella sala stampa di Palazzo dei
Normanni - Abbiamo provato a fare riflettere l'Assemblea
rispetto ai temi che stanno mettendo in ginocchio gli enti
locali. Non facciamo richieste col piattino in mano ma vogliamo
l'avvio di un percorso strutturale sul sistema che sta
crollando. Vogliamo che si attivi un percorso già in questa
manovra di variazione e in quella di fine anno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA