Approvato dal governo Schifani il
disegno di legge di recepimento delle "Disposizioni urgenti in
materia di semplificazione edilizia e urbanistica", che sarà
inviato all'Ars per l'avvio dell'iter parlamentare e consentirà
di rendere operativi anche sul territorio siciliano quei punti
del "Piano salva-casa" nazionale non immediatamente applicabili.
Lo ha deciso oggi la giunta regionale, su proposta
dell'assessore al Territorio e all'ambiente Giusi Savarino,
ponendo le basi per armonizzare e uniformare l'intera
legislazione regionale in materia, eliminando incertezze
interpretative.
"Il governo regionale, con il via libera a questo disegno di
legge, ha dato rapidamente risposta alla necessità di rendere
interamente applicabile la recente legge nazionale in materia di
semplificazione edilizia e urbanistica - afferma il presidente
della Regione, Renato Schifani - La Sicilia ha potestà
legislativa esclusiva in materia di governo del territorio.
Confidiamo che anche il Parlamento regionale faccia la propria
parte per consentire ai cittadini siciliani di usufruire degli
stessi benefici che riguardano il resto d'Italia".
"Lo scorso agosto, con una circolare, avevamo già chiarito
quali fossero le norme direttamente applicabili in Sicilia -
sottolinea l'assessore Savarino - Oggi, con il recepimento della
norma voluta dal governo Meloni, si completa l'iter. Si tratta
di disposizioni molto attese che puntano a una maggiore
semplificazione relativa agli interventi abitativi maggiormente
richiesti e alla possibilità di sanare quei piccoli abusi, che
causavano la non commerciabilità delle abitazioni, sbloccando
così il mercato immobiliare e rendendolo sicuro. Queste misure
daranno anche una boccata d'ossigeno ai Comuni, grazie alle
somme che saranno incassate con il Salva-casa e che potranno
essere reinvestite nella riqualificazione del territorio".
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