Far tesoro dell'esperienza e
della testimonianza dei longevi in buona salute mettendola a
disposizione delle nuove generazioni. Favorire una virtuosa
alleanza intergenerazionale anche attraverso la riscoperta di
modelli di vita tradizionali.
"Soluzioni che si sono dimostrate importanti per prevenire il
più possibile le patologie metaboliche in vertiginoso aumento a
tutte le età, e prefigurare una soddisfacente qualità di vita",
spiega Roberto Pili, presidente della Comunità mondiale della
longevità (Cmdl) e dello Ierfop, autore insieme a Donatella
Petretto, Luca Gaviano e Gian Pietro Carrogu del volume "Giovani
e longevi insieme per promuovere la salute: nuove sfide
intergenerazionali nella promozione della salute".
Nuova tappa del programma di promozione dell'invecchiamento
attivo in salute e benessere portato avanti dalla Cmdl in
collaborazione con l'Università di Cagliari e il supporto di
Fondazione di Sardegna e Ierfop. Il volume viene presentato per
la prima volta a Pula, a Casa Amat, il 30 agosto alle 20
all'interno del Festival culturale "Pula Letteraria, oltre i
confini", un cartellone di eventi per promuovere i valori
dell'inclusione e del dialogo tra generazioni.
"L'Italia - è l'analisi di Riberto Pili - sta vivendo un
processo di invecchiamento della popolazione più rapido rispetto
ad altri Paesi, rendendo ancora più urgente l'individuazione di
soluzioni innovative che rendano meno gravoso il peso sulle
giovani generazioni e così garantire la cooperazione
intergenerazionale e la sostenibilità a lungo termine, sia
economica che sociale".
"Solo una equilibrata collaborazione tra giovani e anziani,
messa in primo piano anche dal nostro ben avviato progetto
nutri-action, renderà il sistema paese resiliente", chiuarisce
il medico. Il volume potrà essere scaricato gratuitamente dalla
piattaforma Unicapress da studenti, ricercatori e da tutti
quelli interessati ad approfondire questo tema.
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