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In evidenza
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In collaborazione con AOU Sassari NEWS
L'anno appena trascorso ha
registrato a Sassari una diminuzione significativa delle nascite
rispetto al 2022. Nel 2023 sono nati 1214 bambini, di cui 611
maschi e 603 femmine. Rispetto al 2022 sono nati 114 bambini in
meno. In particolare, c'è stato un calo di 93 unità per quanto
riguarda i maschi e di 21 unità per le femmine. Un record
negativo che segue il dato nazionale in cui la Sardegna si è
aggiudicata l'ultimo posto nella classifica italiana della
natalità.
Un fattore molto positivo da sottolineare è stato il calo
drastico delle donne partorienti che sono risultate positive al
virus Covid 19. Infatti nel 2023 sono state 8, mentre nel 2022
sono state 73. Un dato significativo è relativo ai parti
spontanei che sono stati 632 in quantità nettamente superiore ai
parti con taglio cesareo che sono stati 523. Sono stati
effettuati 296 i parti in analgesia, in aumento rispetto a
quelli del 2022 che sono stati 266. I parti gemellari sono stati
22. E' questa la fotografia che ci restituiscono i dati raccolti
dalla Clinica di Ostetricia e Ginecologia dell'Aou di Sassari
diretta dal professor Giampiero Capobianco.
"In questi ultimi anni sono stati chiusi i punti nascita di
Tempio, Ozieri, La Maddalena, il Policlinico sassarese e
temporaneamente anche quello di Alghero per lavori di
ristrutturazione. La Clinica ostetrica si conferma come centro
di riferimento per questo territorio. Siamo inoltre l'unico
punto nascita hub del nord Sardegna organizzato in Dipartimento
Tutela e salute della donna e del bambino di cui fanno parte la
Pediatria, la Neonatologia e Terapia intensiva neonatale, la
Neuropsichiatria infantile, la Cardiologia pediatrica e la
Chirurgia pediatrica", ha sottolineato Capobianco.
"Siamo fortemente preoccupati per la denatalità che colpisce
tutta l'Europa, l'Italia, ma anche la Sardegna e questa
provincia in particolare - ha osservato Fausta Pileri,
coordinatrice della sala parto, del Pronto soccorso ostetrico e
del day hospital della Clinica di viale San Pietro -
Preoccupati perché le donne non se la sentono più di avere figli
per motivi lavorativi, economici, sociali. Se la donna lavora
deve rinunciare a fare figli perché non c'è una rete di servizi
e di sostegno. Sono preoccupata come ostetrica, come donna e
come madre".
Il fattore multietnico aveva contribuito negli anni
precedenti a migliorare il trend con un aumento costante delle
nascite, nel 2023 invece si rileva una diminuzione anche dei
numeri relativi alle nascite dei bambini di madre straniera.
Infatti, nell'anno appena trascorso ci sono state solo 100
nascite di bambini stranieri, mentre nel 2022 erano state 130 e
120 nel 2021. Sono 40 le nazionalità da cui provengono le donne
che hanno partorito a Sassari e la comunità nigeriana si
conferma anche quest'anno quella con un numero più elevato di
nati ma rispetto al 2022 il dato è in calo. Un fenomeno che
sottolinea l'importanza della multiculturalità nella società
moderna.
In collaborazione con AOU Sassari NEWS
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