Sarà pubblicato venerdì 18
ottobre l'Avviso relativo alla misura "Bonus assunzionali"
rivolti a tutte le imprese che intendono assumere disoccupati di
lungo corso, a rischio di esclusione socio-lavorativa o di
povertà.
Una misura innovativa con focus sulle povertà che
l'Assessorato regionale del Lavoro ha messo in campo con un
duplice obiettivo: contrastare la disoccupazione incentivando le
assunzioni dei gruppi svantaggiati, come gli over 50, e al
contempo incentivare le imprese attraverso la concessione di una
sovvenzione per ciascuna assunzione.
"Questa misura, cumulabile con gli incentivi previsti a
livello governativo, nasce da una precisa volontà politica -
spiega l'assessora del Lavoro Desirè Manca - quella di
migliorare le condizioni di vita di tanti sardi, disoccupati o
lavoratori con basso reddito, sostenendo processi di incremento
dell'occupazione in un periodo in cui l'inflazione ha ridotto la
capacità d'acquisto delle famiglie e messo in difficoltà tante
imprese. La sua originalità risiede nel ragionamento a monte: la
consapevolezza che oggigiorno fare impresa sia sempre più
complesso e richieda investimenti ingenti e talvolta rischiosi.
Pertanto, abbiamo pensato di invertire il paradigma, concedendo
sgravi fiscali alle imprese per incentivare le assunzioni di
disoccupati e in particolare i disoccupati e le disoccupate più
svantaggiati. I bonus occupazionali, infatti, sono destinati ai
lavoratori con maggiori difficoltà ad inserirsi nel mercato del
lavoro, in particolare gli over 50, ma anche a tutti coloro che
hanno un reddito molto basso, che non supera i 15mila euro
all'anno. In Sardegna sono 110 mila le famiglie che vivono in
condizioni di povertà e ritengo sia indispensabile attuare
misure che possano incidere per ridurre questo dato allarmante".
L'assessora, nell'ambito di un più complessivo programma di
contrasto alle povertà, ha ottenuto dalla giunta uno
stanziamento di 40 milioni di euro per l'attuazione della misura
Bonus assunzionali. "Questo è un intervento a cui tengo
particolarmente - conclude l'esponente della giunta Todde - in
quanto sin dal mio insediamento ho pensato ad un'azione capace
di incidere sulle povertà e in particolare sulle nuove povertà".
Nel caso di incentivo all'assunzione con contratto a tempo
indeterminato l'aiuto viene concesso per 24 mesi, nel caso di
contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi avrà durata pari
a tale periodo. L'intensità dell'aiuto sarà calcolata su una
base forfettaria definita su fasce di retribuzione.
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