E' partito il 12 ottobre la
Compagna di Firenze, la seconda edizione di Incinema, festival
del cinema inclusivo che farà sei tappe in Italia a cui se ne
aggiungono due all'estero, a Londra e New York. La rassegna, si
spiega in una nota, è la prima in Italia fruibile anche dalle
persone con disabilità sensoriali, che solitamente non possono
partecipare ai festival cinematografici. Lo scopo di Incinema, è
appunto permettere a tutti di vivere l'esperienza della
partecipazione a un festival cinematografico, e allo stesso
tempo di contribuire alla promozione di una cultura
dell'accessibilità e dell'inclusione.
Oltre ai film accessibili, anche le attività collaterali hanno
la trascrizione in tempo reale, in modo da essere seguite anche
dal pubblico con disabilità uditiva. Dopo l'apertura a Firenze
il 12 ottobre ci saranno proiezioni in diverse città italiane
tra cui Lecce, Roma, Torino, Udine e Milano ma molti dei film in
programma saranno disponibili anche online sulla piattaforma
Mymovies One, in modo da raggiungere il maggior numero di
spettatori possibile. Al momento sono state decise le date delle
tappe di Torino (19 novembre) e Udine (3-6 dicembre). Per tutte
le tappe, ad eccezione ovviamente di Firenze, il programma è in
via di definizione.
Nel capoluogo toscano sono stati proiettate le versioni
accessibili di 'Mercato libero', di Giuseppe Cacace, un
cortometraggio "sulla vulnerabilità degli anziani e sui lavori
che sporcano la coscienza", e il documentario 'Flora' che
racconta la storia della più giovane staffetta partigiana della
Resistenza Italiana che ora ha 94 anni.
Il programma prevede la selezione di titoli provenienti da
cinematografie diverse, già selezionati e premiati ai principali
festival internazionali scelti tra opere di diverso formato. Il
festival comprende, inoltre, collaborazioni con le scuole, anche
al fine di contribuire alla formazione dei giovani sui temi
dell'inclusione. "Siamo felici di offrire ancora una volta
l'esperienza unica di Incinema - spiega l'ideatore Federico
Spoletti -. Oltre alle proiezioni ci saranno anche quest'anno
incontri, dibattiti e tavole rotonde sul tema dell'accessibilità
all'audiovisivo. Abbiamo capito che esiste un pubblico che
andrebbe volentieri al cinema se ci fossero regolarmente più
proiezioni accessibili".
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