Sarà attivo da lunedì il nuovo
sportello anti discriminazione di Anffass Udine, Associazione
Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del
neurosviluppo, che raccoglie segnalazioni di comportamenti,
atti, misure discriminatori nei confronti delle persone con
disabilità, e per fare da "termometro" aperto a collaborare con
le istituzioni.
"Le discriminazioni anche in Fvg sono ancora frequenti, a
cominciare dalla scuola, ma anche sul lavoro, nella cultura e
nel tempo libero", hanno spiegato i responsabili dell'Anffass.
Lo sportello, attivo dal lunedì al mercoledì dalle 10.30 alle 12
nella sede in via Diaz 60, è stato illustrato dalla presidente
di Anffass Udine, Cristina Schiratti, dalla referente dello
sportello Lorenza Vettor, avvocata non vedente impegnata nella
formazione anche dei docenti, con il presidente Consiglio Fvg,
Mauro Bordin.
Tra i relatori c'era anche Francesca Stella, operatrice con
disabilità formatasi per essere "antenna delle discriminazioni
sul territorio".
"Discriminazioni che possono essere dirette e consapevoli, ma
che sono soprattutto indirette e inconsapevoli - ha spiegato il
legale dello sportello Andrea Sandra - come accade con le gite
scolastiche, organizzate spesso senza pensare agli allievi
disabili".
La presidente Schiratti, anche vicepresidente di Inclusion
Europe, pur dicendosi soddisfatta delle normative italiane,
"all'avanguardia rispetto a molti altri Paesi europei", e anche
dei provvedimenti del Fvg, tra cui il Fondo Autonomia Possibile,
ha sollecitato la Regione ad "inserire anche le realtà del
privato sociale nella ripartizione dei fondi sulla legge 112
'dopo di noi', oggi destinati ad enti pubblici e aziende
sanitarie, ad eccezione di Trieste, escludendo nostre esperienze
e sperimentazioni che possono essere motori di innovazione".
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