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In evidenza
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In collaborazione con Università di Bari
"Il digitale è un settore che per la
Puglia vale oltre 3,5 miliardi ed è in continua crescere. Nei
prossimi anni crescerà ancor più anche in funzione degli
investimenti in digitalizzazione spinti dal Pnrr. E soprattutto
è un settore che sta consentendo una formazione qualificata per
i ragazzi e sta portando molte imprese che prima lavoravano
soltanto al nord a scegliere la Puglia e Bari in particolare".
Cosi il professor Pierfelice Rosato, coordinatore del Business
Marketing Talks, docente di marketing strategico del Dief di
Uniba, a margine della seconda ed ultima giornata del Festival
dell'Innovazione digitale che ha chiuso la seconda edizione a
Bari con oltre 1500 presenze.
"Noi stiamo assistendo - ha continuato Rosato - a uno
straordinario processo di arrivo di imprese nazionali e
multinazionali in Puglia che scelgono il territorio anche per la
qualità dei ragazzi che le aziende trovano adeguatamente formati
rispetto alle loro esigenze. Non è un caso, infatti, che al BMT
abbiamo voluto la presenza dei player istituzionali, delle
aziende dei centri di ricerca, delle università per connettere
tutti gli attori utili ad arricchire quell'ecosistema del mondo
digitale che sul nostro territorio è in forte crescita".
Tre le aziende pugliesi premiate con il BMT award per essersi
distinte in processi innovazione digitale. Premiato Giuseppe
Varriello amministratore unico della Gary di Bitonto per
l'impegno profuso nella digitalizzazione che ha permesso
all'azienda di veicolare il brand in tutta Europa; Marzia
Varvaglione, business developper della Varvaglione Vigne & Vini
di Leporano; Alberto Paglialunga, Ceo e fondatore di Deghi spa
leader nel settore della vendita online e primo e-commerce in
Italia per la vendita di arredo bagno. Un'azienda la Deghi di
Lecce che partita nel 2007 con zero clienti e zero fatturato,
nel 2023 ha servito 580mila clienti, fatturato 140 milioni di
euro e raggiunto le 400 unità lavorative.
In collaborazione con Università di Bari
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