Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Università di Bari
Al via a Bari il primo corso in
materia di Igiene industriale, rivolto a 50 professionisti
tecnici e sanitari che operano nei servizi prevenzione e
sicurezza negli ambienti di lavoro (Spesal) dei dipartimenti di
Prevenzione delle Asl della Puglia. Il percorso formativo è nato
nell'ambito dell'accordo quadro tra Regione Puglia e Università
degli Studi di Bari Aldo Moro, siglato dal rettore Stefano
Bronzini, e dall'assessore alla Sanità Rocco Palese.
"Il corso è una novità in Italia e può senza dubbio
rappresentare un modello virtuoso di collaborazione sinergica
tra importanti Istituzioni. È finalizzato anche alla raccolta di
dati ambientali rilevati con rigidi criteri metodologici e
scientifici, che potranno essere certamente di supporto per la
progettazione di interventi strategici di natura preventiva, in
ambito occupazionale e ambientale", spiega Bronzini.
Il corso di formazione è composto da 8 incontri per una
durata complessiva di 60 ore e consentirà ai professionisti
degli Spesal di svolgere le attività di verifica in materia di
igiene industriale, la disciplina che ha il compito di
individuare e misurare le cause professionali in grado di
incidere negativamente sulla salute e sul benessere dei
lavoratori e delle lavoratrici.
"Questo corso - commenta l'assessore Palese - è una grande
opportunità per rafforzare il lavoro che costantemente svolgiamo
in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La
formazione non è soltanto un obbligo normativo, è uno strumento
essenziale per costruire luoghi di lavoro sicuri, sani e
produttivi. Consente di aumentare la consapevolezza del tema e
la condivisione di conoscenze e competenze in modo uniforme su
tutto il territorio".
In collaborazione con Università di Bari
Ultima ora