Durissimo scontro tra il procuratore
della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, e il viceministro della
Giustizia, Francesco Paolo Sisto, sulla separazione delle
carriere. Durante un talk su Telebari Rossi ha accusato Sisto di
"imbrogliare" mentre il viceministro leggeva stralci di
un'intervista del 3 ottobre del 1991 di Giovanni Falcone a Mario
Piraino in cui il magistrato ucciso dalla mafia - secondo Sisto
- diceva di essere favorevole alla separazione delle carriere
dei magistrati.
"Questa - ha reagito Rossi alzando la voce - è una bugia
grande quanto una casa che offende una persona che è morta per
questo Paese. Voi difendete solo i vostri. Voi la utilizzate
questa persona, Falcone non ha mai detto questo". Secondo Rossi,
in quell'intervista Falcone "si riferiva al giudice istruttore,
che prima della Riforma Vassalli (approvata nel 1988, ndr)
faceva il pm e il giudice". "Ma quale giudice istruttore - ha
reagito a tono Sisto - qui si parla del dibattimento e siamo nel
1991, Falcone non parla del giudice istruttore e dice che il pm
non deve avere alcuna parentela col giudice". "Parla di
parentela tecnica - ha ribattuto Rossi -. Io ho parlato
personalmente diverse volte con Falcone, l'ho sentito decine di
volte, ora viene presa una frase che dice ben altro: stai
offendendo Falcone. Tu non l'hai conosciuto Falcone". Durante
l'animata discussione Sisto ha invitato Rossi ad abbassare i
toni, ma il procuratore ha reagito con forza dicendo al
viceministro: "E' una bugia. Stai imbrogliando, io con Falcone i
toni non li abbasso, stai offendendo Falcone". E Sisto, dopo
aver letto stralci dell'intervista che ha tentato inutilmente
di consegnare a Rossi, ha replicato: "Io abbasso i miei toni
perché vorrei che balenasse la differenza tra la pacatezza della
parola di Falcone e le urla del procuratore della Repubblica di
Bari".
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