Un uomo è stato multato e denunciato
dagli agenti della polizia locale di Bari perché sorpreso alla
periferia della città, e a ridosso della strada statale 16,
mentre stava dando fuoco a materiale di scarto di attività
edile. I vigili urbani hanno seguito la colonna di fumo visibile
da qualche chilometro e così hanno raggiunto un'area privata
vicina allo svincolo aeroportuale in direzione nord, estesa per
900 metri quadrati, in cui erano stipati rifiuti di diverso
tipo: materiale plastico, elettrico, guaine bitumonose, legnami
di scarto e rottami ferrosi.
La zona è stata sequestrata e l'uomo dovrà rispondere di
violazioni in materia ambientale per la realizzazione di
discarica abusiva, illecita gestione di rifiuti e illecita
invasione di immobili pubblici.
Per l'assessora alla Vivibilità urbana del Comune di Bari,
Carla Palone, "l'operazione rappresenta un esempio virtuoso di
ciò che si può ottenere attraverso attenzione, collaborazione e
senso del dovere". "Confido che questo intervento lanci un
segnale forte- aggiunge- non tollereremo il degrado e
continueremo a lavorare per una città più pulita e sicura per
tutti i cittadini". "Continueremo su questa strada convinti che
la condivisione degli obiettivi con la
Polizia locale e le altre Forze dell'ordine ci porterà a
contrastare e, speriamo, eradicare un fenomeno che distoglie
dalle attività ordinarie ingenti risorse umane ed economiche",
conclude l'assessora comunale al Clima, Transizione ecologica e
Ambiente, Elda Perlino.
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