La visita a Bari del Metropolita di Kiev e Ucraina Epifanio I "sta a significare l'importanza che la città svolge all'interno di un processo di unificazione grazie al nostro santo patrono", san Nicola. Lo ha detto il sindaco di Bari, Vito Leccese accogliendo in città Epifanio I arrivato nel capoluogo pugliese in occasione della celebrazione di San Nicola che cade oggi nel calendario ortodosso.
"Bari è una città centrale anche per l'ecumenismo religioso - ha continuato il primo cittadino - e la presenza qui di Epifanio I sta a dimostrare l'importanza della città di Bari". "Speriamo che in qualche modo, questo percorso possa portare a far vincere la pace sulla guerra", ha concluso. Il programma prevede la Divina Liturgia di Epifanio I nella cripta della basilica a cui seguirà una conferenza stampa alla presenza dell'ambasciatore Yurash, poi un incontro privato con l'arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, e una visita nella cattedrale di San Sabino e nel museo diocesano della città.
Il sindaco Leccese ha aggiunto che "Bari è anche un luogo “felice” - come recita un sermone russo dell’XI secolo - ma potrà esserlo autenticamente, se le preghiere e le invocazioni alla pace, che si levano quotidianamente, saranno ascoltate". Per queste ragioni, ha annunciato che "la comunità barese e la città di Bari" sono pronte "ad accogliere un summit internazionale per la pace, che interroghi i potenti del mondo sull’urgenza di un dialogo e di un cessate il fuoco immediato: un rinnovato confronto che permetta a tutti di fermarsi a riflettere, per sanare le ferite e intraprendere un cammino di ricostruzione, nel segno della testimonianza del vescovo di Myra, uomo di pace e di comunione”.
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