"Quelli che oggi ostacolano il
progetto di autonomia sono gli stessi che hanno impugnato, senza
successo, la nostra legge regionale che prevedeva la
consultazione referendaria. Il quesito non aveva nulla di
sovversivo ed era in totale aderenza alla Costituzione: oggi
come ieri voler negare questo diritto mi sembra molto grave". Lo
ha sostenuto il presidente del Veneto Luca Zaia, a margine del
Festival delle Regioni di Bari.
Zaia ha ricordato che "domani, per legge regionale, in Veneto
è la giornata dell'autonomia. A Venezia avremo un incontro con
giuristi, costituzionalisti, tributaristi e altri esperti per
parlare non dello 'Spacca Italia' o della secessione dei ricchi,
come qualcuno si ostina a dire, ma di una grande opportunità per
tutto il Paese. Il centralismo ci ha portato a 3.000 miliardi di
debito pubblico, e a vedere tanti italiani costretti a fare le
valigie per andarsi a curare in altre regioni lontane dalla
propria. È inaccettabile - ha concluso - che il destino di una
persona sia segnato sulla base del posto dove nasce: l'autonomia
è la risposta".
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