"Poltronificio? Vogliamo fare
l'elenco di tutti coloro che a vario titolo lavorano in Rai? La
nuova stagione del pluralismo sta dando fastidio a chi nel tempo
pensava di essersi impadronito per sempre anche del servizio
pubblico radiotelevisivo. Se ne facciano una ragione e stiano...
sereni". Lo afferma Adriana Poli Bortone, sindaca di Lecce, in
merito al progetto di potenziamento della sede Rai nel capoluogo
salentino che sta scatenando polemiche.
Poli Bortone replica anche al deputato salentino del Pd,
Claudio Stefanazzi, secondo il quale "non c'è bisogno di
replicare, anche nella nostra provincia, l'asservimento che la
Rai dimostra al governo Meloni". "Forse Stefanazzi non vuole una
sede Rai a Lecce - sottolinea la sindaca - perché farebbe
difficoltà a individuare attività del parlamentare in questione
degne di nota. E comunque ha dimenticato che la terza rete fu
inventata per dare spazio ai comunisti. Da allora ne è passata
acqua sotto i ponti ed ora la Rai sta pian piano riassumendo la
sua missione dando spazio a più voci ed ai territori". "Si
accontenti Stefanazzi - conclude - delle presenza soffocante
della sinistra nelle reti nazionali private".
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