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In evidenza
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In collaborazione con Apulia Film Commission
Si è conclusa la seconda edizione
del 'Be Green Film Festival', la rassegna cinematografica per
cortometraggi internazionali incentrati sulle tematiche legate
all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che si è svolta a Crispiano
(Taranto) e Ceglie Messapica (Brindisi). Miglior film di
finzione di questa edizione è stato decretato 'The Stupid Boy'
del regista inglese Phil Dunn, "per l'incisività - così si legge
nella motivazione della giuria dei giovani - della storia, la
delicatezza con la quale trasmette un messaggio potente. Grazie
a questo corto improvvisamente non si è più schiavi delle paure,
intimoriti dalle fragilità". È stato premiato invece come
miglior film di animazione del festival 'Ice Merchants' del
regista portoghese Joao Gonzalez. Il film breve '68.415' di
Antonella Sabatino e Stefano Blasi si è aggiudicato i premi
miglior sceneggiatura (assegnato dai ragazzi della Be Green
Factory by Serveco), migliore interprete all'attrice Francesca
Valtorta e il premio giuria tecnica (composta dalla presidente
del Premio Solinas Annamaria Granatello, dal responsabile
serialità di Rai Fiction Leonardo Ferrara e da Massimo Modugno
di Apulia Film Commission). Il premio speciale 'Vicoli Corti' è
stato assegnato dalla direzione artistica del festival partner
del Be Green a Ice Merchants. Tra gli ospiti della
manifestazione, il regista e attore Marco D'Amore.
Il festival è stato organizzato da Armamaxa e Comune di
Crispiano, all'interno di Apulia Cinefestival Network 2023
(iniziativa realizzata da Regione Puglia, Apulia Film Commission
e AReT PugliaPromozione), con il sostegno della Fondazione Banco
di Napoli. La direzione artistica è stata curata da Gaetano
Colella e Andrea Simonetti.
In collaborazione con Apulia Film Commission
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