Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Apulia Film Commission
Un tour in due date e in tre cinema
per raccontare la sua opera prima da regista. Un viaggio nella
sua Puglia per spiegare quanto accadeva a chi, tra gli operai
del siderurgico di Taranto, si ribellava finendo a lavoro nella
'palazzina Laf'. Michele Riondino, attore e ora regista,
presenterà al pubblico il suo primo film intitolato proprio
'Palazzina Laf' che uscirà nelle sale il prossimo 30 novembre e
che questa sera sarà proiettato in anteprima a San Giorgio
Jonico nel cinema Casablanca.
Gli appuntamenti di presentazione con Riondino saranno, invece,
domani al cinema Savoia Citiplex di Taranto per salutare il
pubblico all'inizio e alla fine degli spettacoli delle 17,
18:30, 19, 20:30 e 21; venerdì alle 19:30 al Red Carpet di
Monopoli e alle 21 al multicinema Galleria di Bari.
La pellicola, girata a Taranto e prodotta da Palomar, Bravo e
Bim Distribuzione con Rai Cinema e in coproduzione con la
francese Paprika Films e il sostegno di Apulia Film Commission e
Regione Puglia, ha come protagonisti Michele Riondino, Elio
Germano e Vanessa Scalera con la partecipazione di Paolo
Pierobon.
'Palazzina Laf' è un film ambientato nel 1997 e racconta di
Caterino, uno dei tanti operai che lavora nell'Ilva di Taranto e
che l'azienda decide di usare come spia per individuare i
lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi. Caterino comincia a
pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi perché alla
ricerca di motivi per denunciarli. Arriverà nella palazzina Laf
scoprendo che è il luogo in cui gli operai sono sottoposti a
pressioni psicologiche per spingerli alle dimissioni o al
demansionamento.
In collaborazione con Apulia Film Commission
Ultima ora