Il governo intende chiedere ai
vertici di Wartsila di prorogare l'impegno a non licenziare,
come previsto dall'accordo sottoscritto tra le parti il 29
novembre scorso. Lo riportano alcuni media locali citando la
sottosegretaria al Mimit, Fausta Bergamotto, che sta coordinando
il tavolo sulla vertenza, la quale ha annunciato la richiesta
"di allungare i tempi: bisogna recuperare almeno i due mesi
persi", quindi arrivare al 30 novembre.
Sottolineando che il governo "non può commissariare
l'azienda" ma che esso è "perfettamente allineato" con la
Regione Fvg nella salvaguardia dell'impianto, dei posti di
lavoro e della filiera produttiva, Bergamotto è convinta che
Wartsila debba "chiarire cosa è accaduto" in merito al ritiro
della manifestazione di interesse dell' austriaca Christof,
l'unica considerata congrua per mantenimento occupazione,
retributivo e per gli investimenti previsti. "Stiamo andando a
fondo - ha specificato la sottosegretaria - Wartsila deve
chiarire, e deve formulare delle richieste" agli eventuali
acquirenti, "deve essere ragionevole e non trasformare queste
richieste in pretese".
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