Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
PressRelease
PressRelease
Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Presentata la Terza edizione del premio letterario di poesia e racconti brevi in lingua veneta ‘Parfin Dolse’
(Arv) Venezia 18 ott. 2024 - Oggi, a palazzo Ferro Fini, è stata presentata la Terza edizione del premio letterario di poesia e racconti brevi in lingua veneta ‘Parfin Dolse’, organizzato dal Comune di Campagna Lupia (VE), realizzato con il patrocinio della Regione del Veneto e della Città Metropolitana di Venezia, e dedicato alla memoria di Elvi Longhin, cittadino di Campagna Lupia, funzionario comunale e scrittore di racconti. La premiazione dei vincitori si svolgerà domenica 20 ottobre, alle 16, presso la Sala Teatro Centro Civico Comunale di Campagna Lupia. Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha portato i saluti istituzionali e ha sottolineato “l’importante scopo perseguito da questo premio letterario: promuovere e valorizzare il patrimonio linguistico veneto nelle sue varie forme, attualizzandolo e rendendolo appetibile, soprattutto ai più giovani. La tutela del multilinguismo e il riconoscimento delle lingue minoritarie sono la base per la costruzione dell’identità europea. Ciascuna lingua è infatti una cassaforte al cui interno è racchiuso un vasto patrimonio di conoscenze, di tradizioni e di cultura che caratterizzano una determinata comunità locale”. “Sarebbe bello che la Quarta edizione del premio venisse estesa ai Veneti di Istria, che parlano l’istroveneto”, ha chiosato Ciambetti, “anche per dare al concorso un afflato internazionale”. Il consigliere regionale Roberta Vianello (Lega- LV) che, assieme al presidente Ciambetti, ha fortemente voluto e promosso questa iniziativa, ha riconosciuto “a questo concorso, a cui mi sento particolarmente legata vivendo in Riviera del Brenta, la capacità di dare risalto alle bellissime tradizioni che ci caratterizzano e soprattutto alla lingua veneta che, proprio nella forma della poesia e del racconto, sa esprimere molto bene le emozioni e i valori di noi Veneti”. Il Sindaco di Campagna Lupia, Alberto Natin, ha manifestato “il grande onore, per la nostra amministrazione comunale, di poter presentare oggi, qui a palazzo Ferro Fini, la Terza edizione del premio letterario ‘Parfin Dolse’, nato nel 2020, in piena pandemia, quando abbiamo voluto dare ai cittadini veneti la possibilità di esprimere tutte le emozioni che essi stavano vivendo in quel momento molto particolare e difficile. Credo che la lingua veneta sappia promuovere bene il vasto patrimonio linguistico, culturale ed emozionale che il territorio veneto è in grado di esprimere. Con il nostro premio, che di anno in anno è cresciuto come numero di partecipanti, vogliamo onorare la memoria di Elvi Longhin, concittadino, autore di brevi racconti in italiano e in dialetto veneto”. “Le parole scritte regalano indubbiamente emozioni, ma l’ascolto delle opere dei nostri vincitori saprà sprigionare sensazioni ancora più forti”, ha concluso il Primo cittadino, ricordando “la premiazione di domenica prossima, 20 ottobre, a Campagna Lupia”. L’assessore comunale alla Cultura, Diego Longhin, ha spiegato quella che è la caratteristica peculiare del premio letterario: “l’emozione di vedere quanto le persone siano profondamente legate alla propria terra. Perché la lingua veneta sa essere uno straordinario strumento per comunicare in piena liberà, grazie alla capacità di esprimere concetti difficilmente traducibili in italiano”. Il professor Alessandro Mocellin, Accademia della Bona Creansa e della Lengua Veneta, ha posto l’accento sulla “capacità della lingua veneta di esprimere emozioni, preoccupazioni e gioie. Questo concorso ci mostra, sia nella parte poetica, sia nella molto importante parte di racconto, come la nostra lingua possa raccontare veramente tutto, in profondità. Sottolineo come la nostra regione sia carente di racconti proprio perché la lingua veneta, molto musicale, come ha ben evidenziato la grande poetessa Alda Merini, trova nella poesia il modo più naturale di esprimersi”.
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Ultima ora