Il Consiglio regionale del Piemonte
ha approvato con 21 voti a favore e 18 contrari l'Assestamento
al bilancio di previsione finanziario 2024-2026, atto tecnico
che ogni anno deve avere il via libera entro il 31 luglio. Il
documento è stato illustrato dal relatore di maggioranza Carlo
Riva Vercellotti (Fdi), che ha spiegato come i 9 articoli del
provvedimento abbiano la finalità di aggiornare le scritture
contabili. Il relatore di minoranza Fabio Isnardi (Pd), ha
sottolineato la presenza di problemi di cassa.
Nell'ambito della discussione, la capogruppo Pd Gianna
Pentenero si è soffermata in particolare sulle problematiche
della sanità, "dove sono presenti - ha rimarcato - molti punti
di debolezza".
La capogruppo Avs Alice Ravinale ha stigmatizzato invece "il
meccanismo perverso" per cui la Regione ritardando i pagamenti
costringe in situazioni difficili coloro a cui non arrivano le
risorse, spesso "enti del terzo settore ai quali si
esternalizzano i servizi".
Prima del voto ha preso la parola l'assessore al Bilancio
della giunta Cirio, Andrea Tronzano, sottolineando che "il
Piemonte ha avuto un upgrading da agenzie di rating come
Moody's".
"E' vero - ha ammesso Tronzano - che la cassa è un tema
caldo, ma paghiamo a 60 giorni. Certamente un po' soffrono i
contributi, ma questo è perché diamo precedenza a stipendi,
mutui e fatture. In ogni caso cerchiamo di tutelare tutti a
partire dai lavoratori, che per noi sono sacri. Pensiamo di
avere ben operato negli anni scorsi, e continueremo a farlo".
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