Il consiglio regionale del Piemonte
ha votato la presa d'atto delle dimissioni dalla carica di
consigliere regionale di Alessandro Stecco. Il consigliere
leghista, presidente della commissione sanità, rimarrà in carica
fino al 29 febbraio. "Difficile lasciare dopo quasi cinque anni
di lavoro, insieme con maggioranza e minoranza e con gli uffici
il cui supporto è sempre stato prezioso" ha dichiarato Stecco,
che ha anche ringraziato il presidente Allasia, il presidente
Alberto Cirio, l'assessore alla sanità Icardi e tutta la giunta.
Non è ancora stato stabilito il momento della surroga e a
subentrare dovrebbe essere il primo escluso tra i votati nella
provincia di Vercelli, con valutazione che toccherà al gruppo.
Stecco a fine del dicembre scorso aveva ricevuto dalla
direzione generale dell'Asl di Vercelli l'incarico quinquennale
di direzione della struttura complessa
di Radiodiagnostica, per andare a coprire un ruolo finora retto
da un facente
funzione.
"È mia intenzione accettare la nomina e prendere servizio
secondo i tempi dettati dall'amministrazione. In tale occasione
terminerò il mio incarico in Regione" aveva commentato in quel
momento Stecco stesso. Stecco lascerà quindi il Maggiore della
Carità di Novara, dove finora ha prestato servizio. "Avevo
deciso già da tempo - aveva aggiunto - che sarei tornato a tempo
pieno al mio lavoro al termine di questa esperienza politica: lo
sento come un dovere verso i pazienti, soprattutto in un momento
di estrema crisi della sanità pubblica, dove oggi la tendenza è
abbandonarla o di appoggiarsi alle cooperative di gettonisti".
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