'Le nuove generazioni del mondo' è
il titolo della quarta edizione del Festival Internazionale
dell'Economia, che dal 30 maggio al 2 giugno a Torino metterà al
centro i giovani e le loro difficoltà, approfondendo temi quali
l'istruzione, il lavoro, la vita sociale, l'emergenza
demografica e la salute mentale.
Oltre 100 gli appuntamenti con economisti, sociologi,
statistici, demografi, scrittori e psicologi. Inaugureranno il
Festival gli interventi di due Premi Nobel per l'economia, Daron
Acemoglu e Christopher Pissarides, moderati da Tito Boeri. Tra
gli ospiti Interverranno inoltre alcuni tra i più autorevoli
economisti su scala internazionale, come il Premio Nobel per
l'economia Michael Spence per i suoi contributi all'indagine sui
mercati con informazione asimmetrica; il Premio Nobel per
l'economia Paul Krugman per le sue analisi sui modelli di
commercio e di geografia economica; e il Premio Nobel per
l'economia James Heckman, noto fra l'altro per gli studi sugli
investimenti nella prima infanzia che dimostrano quanto gli
interventi precoci per i bambini svantaggiati producano maggiori
benefici economici e sociali nel lungo periodo. Tutti gli eventi
del Festival sono a ingresso gratuito e aperti al pubblico, con
accesso libero fino a esaurimento posti.
"Forse mai come quest'anno si avverte la necessità di
analisi economiche accessibili ma al tempo stesso approfondite
sugli scenari che ci stanno di fronte. Quali saranno gli effetti
delle guerre commerciali? Cosa implica il piano di riarmo
europeo? Quali le prospettive per l'economia italiana?" spiega
Tito Boeri, direttore scientifico del Festival che ha mostrato
durante la presentazione alcuni grafici sulla salute mentale
degli ultimi decenni dai quali emerge come l'età di chi accusa
depressione, ansia, sofferenza, disperazione si sia abbassata
negli ultimi anni. Un fenomeno che riguarda tutti i Paesi del
mondo.
"Il rapporto tra le generazioni oggi più che mai è la misura
dell'equilibrio difficile tra passato, presente e futuro. Il
disagio ma anche le aspirazioni, le richieste e i progetti dei
giovani saranno al centro dell'analisi e delle riflessioni del
Festival, partendo dall'economia e allargando lo sguardo a tante
altre discipline" sottolinea Giuseppe Laterza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA