"Contro il partitismo, non contro
i partiti". Si presenta con questo slogan il neonato Patto
Civico per la Granda, ritrovatosi al castello Acaja di Fossano
(Cuneo). Insieme al principale promotore, il sindaco di Mondovì
e presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, una vasta
platea di sindaci e amministratori.
Il comitato promotore, affidato al coordinamento di Alberto
Pettavino, avrà il compito di elaborare lo statuto che porterà
in autunno alla creazione di un'associazione. Il progetto punta
a dare continuità, su scala provinciale, all'esperienza politica
del Patto Civico che dal 2017 governa Mondovì ed esprime quattro
consiglieri provinciali, oltre all'assessore regionale alla
Montagna Marco Gallo, eletto nella lista Cirio presidente.
Insieme a Gallo e al presidente del consiglio comunale di
Mondovì, Elio Tomatis, Robaldo ha illustrato simbolo e obiettivi
della futura associazione: "L'intenzione è dare cittadinanza a
tante idee che oggi non riescono a trovarla per mille
motivazioni e dare una casa a chi oggi non si sente
rappresentato dalle idee dei partiti".
"Le elezioni per noi sono un'opzione seria, ma non un fine
imprescindibile: le liste devono essere chiuse ai 'riciclati'"
avverte Tomatis. Le alleanze con i partiti non sono escluse, ma
verranno valutate caso per caso: "Quello che posso dire -
afferma Robaldo - è che non ci tireremo indietro e daremo un
contributo. In alcuni casi magari avremo anche la forza o
l'incoscienza di farlo da soli".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA