Lo sparo che funestò il Capodanno 2024 nel Biellese da oggi è nelle aule giudiziarie. Si è aperto infatti in tribunale a Biella il processo, con rito ordinario, a carico di Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d'Italia, unico imputato per il proiettile che nelle prime ore del 2024 colpì uno dei partecipanti alla festicciola appena terminata nella pro loco del paesino della provincia, Rosazza. Pozzolo deve rispondere di porto illegale di arma da sparo e porto illegale di munizionamento da guerra. L'avvocato difensore, Andrea Corsaro, ha chiesto la derubricazione dei reati, richiesta però rigettata dal giudice. È stata accolta invece la lista di testimoni, in cui ci sono il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, il consigliere regionale Davide Zappalà, e il presidente del consiglio comunale di Biella, Luca Zani. Tutti presenti alla festa del Capodanno 2024. Chiesta l'audizione anche della sindaca di Rosazza, Francesca Delmastro, ma il giudice Cristina Moser su questo nome si è riservata di prendere una decisione.
La procura ha chiesto di sentire Luca Campana, l'uomo di 31 anni rimasto ferito dallo sparo, che era stato risarcito a aveva ritirato la querela, e pure Pablito Morello, ex caposcorta di Delmastro e padre della compagna di Campana. Chiesta anche l'audizione dei carabinieri e periti del Ris, che hanno partecipato all'indagine.
Pozzolo era stato rinviato a giudizio lo scorso 20 novembre 2024. Era stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere per altri tre reati contestati: lesioni personali colpose ai danni di Campana, accensione ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi. Per questi ultimi due reati Pozzolo aveva chiesto e ottenuto l'oblazione, ovvero di pagare una somma di denaro per azzerare il procedimento.
Il deputato, sospeso dal gruppo parlamentare proprio in seguito alla vicenda giudiziaria, spiegò di avere la pistola perché in possesso di regolare porto d'armi. Secondo la procura di Biella però era un oggetto da detenere solo "in regime di collezione" e ora la parola passa al giudice. Pozzolo, 40 anni il prossimo agosto, quel 31 dicembre 2023 aveva atteso la mezzanotte per brindare al 2024 in famiglia, in una casa a Campiglia Cervo, a pochi chilometri da Rosazza. Soltanto più tardi aveva raggiunto la pro loco per unirsi ai partecipanti a una festa, cui avevano preso parte amici, simpatizzanti ed esponenti locali del partito. Il cenone era ormai terminato e la maggior parte degli ospiti si stava preparando a rincasare: qualcuno risistemava i locali, altri stavano già caricando in auto gli avanzi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA