/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cascina Spiotta: pm, di Azzolini abbiamo le impronte digitali

Cascina Spiotta: pm, di Azzolini abbiamo le impronte digitali

Rimaste su relazione anonima del 1975

ALESSANDRIA, 25 febbraio 2025, 17:01

Redazione ANSA

ANSACheck
Cascina Spiotta: pm, di Azzolini abbiamo le impronte digitali - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cascina Spiotta: pm, di Azzolini abbiamo le impronte digitali - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Noi abbiamo trovato le impronte digitali di Lauro Azzolini. E già quelle, a nostro avviso, sono una prova della sua colpevolezza". Lo ha detto oggi alla corte di assise ad Alessandria il pubblico ministero Emilio Gatti, che insieme al collega Ciro Santoriello sostiene l'accusa contro Azzolini e altri due ex brigatisti al processo per i fatti della Cascina Spiotta del 1975. Il magistrato ha fatto riferimento alla relazione, redatta in forma anonima, con cui un militante della Br ricostruì le varie fasi della vicenda come se fosse stato presente sul posto. Il documento fu trovato dai carabinieri il 18 gennaio 1976 in un covo a Milano.
    Nel 2021 il figlio del carabiniere rimasto ucciso alla Cascina Spiotta, Bruno D'Alfonso, presentò un esposto alla Dda di Torino suggerendo, fra l'altro, di sottoporre ad analisi scientifiche la relazione nella sua versione originale, dato che nei primi processi ci si era limitati ad acquisirne solo una copia. I pubblici ministeri recuperarono l'incartamento negli archivi dell'Arma a Milano e nel 2023 lo affidarono al Ris. Il pm Gatti ha sottolineato che sono state trovate 18 impronte, 11 delle quali riconducibili ad Azzolini.
    L'anonimo estensore del documento si servì di una macchina per scrivere, ma realizzò anche alcuni disegni a mano: sarebbero quindi rimaste le tracce di una parte di una mano. Prima di consegnare l'esposto alla Dda, Bruno d'Alfonso collaborò alla realizzazione del libro "L'invisibile" dei giornalisti Simona Folegnani e Bernardo Lupacchini, dedicato ai fatti di Cascina Spiotta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza