Sabato 25 gennaio le lavoratrici e i lavoratori che operano nei servizi in concessione del bookshop, della didattica, della biglietteria e dell'accoglienza dei Musei Reali di Torino, saranno in un presidio in Piazzetta Reale a partire dalle 14, "in difesa del proprio posto di lavoro". Inoltre, domenica 26 gennaio sciopereranno per l'intero turno di lavoro. Lo rende noto la Filcams Cgil.
I 16 dipendenti dei Musei Reali di Torino - spiega la Cgil in una nota - si sono riuniti giovedì scorso in assemblea sindacale per discutere sul proprio futuro lavorativo. La committenza dichiara che, a causa del taglio dei fondi da parte del Ministero della Cultura, ha l'esigenza di contenere i costi e, per questo, ha deciso di optare per un affidamento diretto dei servizi di biglietteria, decisione che comporta il non rispetto delle garanzie sui livelli occupazionali, mentre i soli servizi di didattica verranno internalizzati e il bookshop affidato tramite procedura di gara. La politica dei tagli e degli appalti al ribasso ha già causato una forte incertezza sulle posizioni professionali delle lavoratrici e dei lavoratori che contribuiscono, con il proprio lavoro, allo sviluppo del turismo culturale di Torino.
"La vicenda dei Musei Reali di Torino dimostra come politiche non lungimiranti sull'occupazione portino a perdere, anche in contratti di per sé già poveri, ulteriori posti di lavoro. Il Ministero con i tagli alla cultura non rispetta il patrimonio culturale nazionale che le lavoratrici e lavoratori con la propria opera tutelano, illustrano e rendono fruibili al pubblico. Per questo è urgente un tavolo di confronto serio per esplorare tutte le soluzioni in grado di salvaguardare l'occupazione" afferma Enea Schipano della Filcams Cgil Torino.
In ogni caso -. viene precisato - i servizi saranno regolari anche nel weekend poichè la cooperativa si è impegnata a garantirli.
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