Dopo il successo della mostra alla
Promotrice delle Belle Arti a giugno, torna a Torino Ciro
Palumbo con Nulla è perduto nonostante l'oblio, un dialogo e un
confronto con alcune opere di Mario Sironi e le periferie, dal
24 gennaio al 27 aprile alla Tait Gallery, in via San Quintino 1
bis), il nuovo spazio espositivo aperto a maggio 2024 da Lorenzo
Palumbo e Simone Lo Iudice.
In questa nuova mostra Palumbo propone una serie di circa 20
opere dedicate alle città e alle periferie a confronto con due
opere di Mario Sironi che al capoluogo piemontese ha dedicato
parte del suo percorso creativo. Le città di Palumbo sono città
silenti, rigide, spigolose, dove la luce è timida e artificiale.
L'artista sente il bisogno di rifugiarsi nelle ombrose
inquietudini, le sue vedute sono luoghi da dove è possibile
spiccare il volo per un luogo dove fermarsi sospesi. I paesaggi
urbani di Sironi, pur essendo definiti "metafisici" hanno già
insite le caratteristiche del suo ritorno all'ordine
"classicista".
La mostra è a cura della Tait Gallery con i testi critici di
Roberto Mastroianni.
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