Dominio degli atleti africani al
'La Mandria International Cross' che si è corso oggi. Tra gli
uomini vittoria allo sprint del keniano Emmanuel Kiplagat, 23
anni, su connazionale Gideon Ronoh dopo gli 8 chilometri di
gara; primo azzurro, quarto nella classifica generale, Luca
Alfieri. I due africani, affiancati sul podio dal connazionale
Letaia, hanno imposto alla gara un ritmo velocissimo facendo il
vuoto fin dal primo metro.
Tra le donne arrivo fotocopia della Cinque Mulini di
quest'anno, quando la 17enne etiope Yenenesh Shimket e la non
ancora ventenne keniana Sheila Jemet avevano preceduto Nadia
Battocletti, medaglia d'argento ale Olimpiadi di Parigi 2024.
Alla Mandria nuovo sprint e nuovo successo di Shimket; terza
la piemontese Adele Roatta (Atletica Bracco), protagonista di
una coraggiosissima prima parte di gara che l'ha vista a lungo
davanti alla coppia africana.
Affollatissime le gare master (valide come prima prova del
circuito Dodecarun). Tra le donne ennesima conferma di Carla
Primo (Borgaretto 75), nel 2024 campionessa europea e mondiale e
nominata dall'Ema "miglior atleta fondista dell'anno.
All'esordio nella categoria M55 ha battuto anche le concorrenti
più giovani, chiudendo i 4 km in 16'27".
Tra gli uomini successo di Andrea Monasterolo
(Olimpiatletica) che ha corso i 6 km in 22'05".
Nelle prove giovanili, valide per il Campionato provinciale
Fidal Torino, in gara oltre 500 ragazze e ragazzi che hanno
portato il totale complessivo di partenti a quota 750.
La manifestazione, ospitata interamente nel Parco Regionale La
Mandria, è stata organizzata dall'Atletica Venaria Reale in
collaborazione con la Durbano Gas Energy Rivarolo 77.
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