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Università Padova, gemelli digitali per la medicina personalizzata

Università Padova, gemelli digitali per la medicina personalizzata

Sono repliche del corpo umano, ricerca su NPJ Digital Medicine

ROMA, 22 gennaio 2025, 17:28

Redazione ANSA

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Perfette repliche digitali di parti del corpo umano, grazie ad algoritmi 'trasparenti' di Intelligenza Artificiale capaci di incorporare al loro interno le leggi della biologia e della chimica: è la nuova generazione di gemelli digitali per la medicina proposti sulla rivista NPJ Digital Medicine da una ricerca guidata da Manlio De Domenico, dell'Università di Padova.

I gemelli digitali, ossia repliche in ogni dettaglio ma in forma virtuale di un oggetto reale e realizzate grazie al supporto dell'IA, stanno trovando sempre maggiore diffusione in tanti settori tra cui proprio quello della medicina. Si tratta di repliche realizzate sulla base di dati che però, sottolineano gli autori dello studio, rischiano di essere rielaborati dagli algoritmi di IA in modi 'opachi', ossia in forme talmente complesse da risultare impossibili da comprendere da un utente umano. Caratteristica che ne ostacola la diffusione in settori cruciali come medicina e sicurezza.

"Il nostro obiettivo - spiega Valeria d'Andrea, una delle autrici dell'Università di Padova - è rendere la medicina personalizzata più affidabile e comprensibile, evitando l'opacità delle soluzioni puramente data-driven". Caratterizzati da una forte interdisciplinarietà, i nuovi modelli di gemello digitale in medicina proposti dai ricercatori italiani prevedono una maggiore implementazione anche dei meccanismi chimici e biologici che avvengono all'interne delle cellule.

"I gemelli digitali - ha aggiunto De Domenico - non solo simulano scenari clinici realistici, ma permettono di testare interventi terapeutici in modo sicuro ed efficiente, fornendo uno spettro di alternative clinicamente rilevanti per supportare le decisioni dei medici".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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