I partiti politici europei hanno firmato un Codice di condotta per le elezioni del Parlamento europeo, in programma a giugno, con cui si impegnano a "sostenere pratiche elettorali etiche ed eque". Lo comunica la Commissione Ue in una nota, sottolineando l'importanza di tale impegno "in un contesto di crescenti preoccupazioni per la protezione dell'integrità delle elezioni in Europa da minacce interne ed esterne". Tra i firmatari, figurano tra gli altri il partito popolare Europeo (Ppe), i socialisti europei (Pes), i verdi europei, il partito della Sinistra Europea, e il partito dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), Identità e Democrazia, invece, ha dichiarato che aderirà al Codice di condotta.
"Questo accordo contribuirà a instaurare e accrescere la fiducia degli elettori nel processo elettorale. Le elezioni dovrebbero gettare le basi per il concorso di idee, non per metodi manipolativi come i deepfake generati dall'IA" ha dichiarato la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourová, che ha ospitato la cerimonia della firma.
Uno degli impegni del Codice prevede ad esempio che i firmatari "incoraggino un discorso politico e una partecipazione inclusivi, astenendosi dal produrre, utilizzare o diffondere dichiarazioni discriminatorie e pregiudizi nei confronti di gruppi specifici in base al genere, alla razza o all'origine etnica, alla religione o alle convinzioni personali, alla disabilità, all'età o all'orientamento sessuale". Un altro esempio è l'impegno dei partiti ad "astenersi dal pubblicare annunci politici sponsorizzati da interessi non dichiarati o dal ricorrere a intermediari per inserire messaggi elettorali senza attribuzione".
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