Mentre le altre Regioni si
stanno adoperando per affrontare il problema della crisi idrica,
il Molise "che ha disposizione tutta una serie di strumenti di
programmazione, ponderazione, correzione" resta "praticamente
immobile". Lo afferma la capogruppo del Pd in Consiglio
regionale del Molise, Micaela Fanelli, portando come esempio le
azioni messe in campo dalla Puglia che il prossimo 11 marzo
terrà un Consiglio monotematico sul tema, affrontato nelle
ultime ore anche dalla Commissione speciale.
L'esponente della minoranza ricorda di aver chiesto
l'istituzione di una Commissione speciale sulle risorse idriche,
corredata da un'interrogazione che 'costringa' la maggioranza di
centrodestra "a parlare, chiarire, spiegare cosa intende o non
intende fare".
"In Molise si batta un colpo" tuona Fanelli, sollecitando il
governatore Francesco Roberti "a prendere seriamente in mano la
situazione".
"Se resteremo alla finestra, perdendo tempo mentre altri
decidono sulle nostre risorse - aggiunge - la responsabilità
delle eventuali conseguenze negative per il Molise sarà solo
della Giunta che finora non ha fatto nulla, né sotto il profilo
della programmazione né di mediazione con il Governo e con le
altre Regioni".
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