Mombaroccio capitale di Pesaro2024, scienza natura e tradizione

"Mombaroccio: scienza, natura, tradizione". Dal 15 al 21 luglio è il Comune di Mombaroccio il nuovo protagonista di '50x50: Capitali al quadrato', il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana lungo il 2024.
    Il ricco programma - dal titolo "Mombaroccio: scienza, natura, tradizione'" - offre tante proposte per andare alla scoperta delle eccellenze di questa suggestiva parte del territorio. Protagonista il contatto con la natura attraverso un mezzo altamente ecosostenibile come la bicicletta in un programma strutturato, aperto a un vasto pubblico, per l'esplorazione e la valorizzazione del territorio di Mombaroccio, Cartoceto e Colli al Metauro; guide turistiche esperte narreranno e approfondiranno le bellezze incontrate durante il percorso, offrendo una preziosa dimensione culturale e informativa. Poi mostre d'arte, d'architettura, musica e grande spazio alle tradizioni enogastronomiche. La Settimana di Mombaroccio è realizzata con il supporto di Confcommercio Marche Nord.
    Alla conferenza erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Pesaro; per il Comune di Mombaroccio il sindaco Emanuele Petrucci, Marco Spinaci, vicesindaco e assessore alla Cultura, Giorgio Donini consulente artistico; Amerigo Varotti, direttore generale Confcommercio Marche Nord.
    "Mombaroccio - detto Vimini - è un comune con cui Pesaro ha condiviso molte strategie di ampio respiro. E' una settimana con molti spunti che raccolgono lo spirito della 'natura della cultura' tenendo insieme l'aspetto paesaggistico, quello artistico, la sostenibilità e la tecnologia/tecnica, quest'ultimo su cui Guidobaldo Del Monte veglia come solido nume di riferimento. E con un intreccio molto forte delle arti. Un programma di qualità con una forte valenza turistica che ben si sposa alla stagione estiva. Ricordo la collaborazione con Food Brand Marche".
    Il sindaco Petrucci ha sottolineato che "Mombaroccio entra nel progetto 50x50 Capitali al Quadrato di Pesaro 2024 - Capitale della cultura con grande entusiasmo e il desiderio di valorizzare le proprie tradizioni, dal museo della civiltà contadina a quello del ricamo, che avrà un ruolo centrale nell'allestimento della via principale del borgo, il proprio patrimonio storico e architettonico, con la figura del marchese e matematico del XVI secolo Guidobaldo Del Monte protagonista di un prestigioso convegno e di una originale lezione astronomica teatrale, le bellezze naturalistiche, delle quali si potrà godere anche attraverso una passeggiata arricchita da un concerto jazz e due escursioni in bicicletta pensate appositamente per l'occasione con particolare attenzione alle disabilità".
    "L'obiettivo di Confcommercio - ha detto Amerigo Varotti - con l'Itinerario della Bellezza (che coinvolge 25 Comuni) è quello di ottimizzare le proposte culturali e turistiche per presentare l'immagine di un territorio ricco di iniziative.
    Mombaroccio, uno dei borghi più belli della nostra Provincia, fa parte dell'Itinerario. Nell'ottica di questa collaborazione abbiamo organizzato, insieme a Comune e Pro Loco ben tre eventi: giovedì 18 luglio una nuova edizione de "I Sapori del Borgo", una cena itinerante all'interno del borgo con i quattro ristoratori protagonisti; lunedì 15, "Calici sotto le stelle", una degustazione di vini della Provincia con un calice personalizzato; domenica 21 "Aperitivo DOP", con il coinvolgimento di Food Brand Marche e il direttore Alberto Mazzoni. Ringrazio il sindaco Emanuele Petrucci per la grande collaborazione e il coinvolgimento di Confcommercio in questa settimana che vedrà il Comune protagonista della settimana Capitale della Cultura.
    In conclusione le parole di Giorgio Donini: "su un colle tra le vallate del fiume Metauro e del Foglia, che dividono i territori di Pesaro e Fano, sorge il borgo di Mombaroccio, un piccolo borgo ricco di storia e tradizioni. Mombaroccio conobbe le signorie dei Malatesta, degli Sforza, dei Della Rovere".