Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
"Percorsi condivisi
tra saperi e sapori" e rappresenta un viaggio tra memoria e
natura alla riscoperta del valore delle buone pratiche del
passato preziose per fornire indicazioni per il futuro". E' il
titolo del programma nel Comune di Serra Sant'Abbondio, dal 15
al 21 aprile, nuovo protagonista di "50x50: Capitali al
quadrato", progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i 50 Comuni
della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una
settimana lungo il 2024; special partner "50x50 Capitali al
quadrato' Banca di Pesaro-Credito Cooperativo.
Le iniziative di Serra Sant'Abbondio, che si concentreranno
nella terza settimana di aprile rappresentano un "viaggio tra
memoria e natura alla riscoperta del valore delle buone pratiche
del passato preziose per fornire indicazioni per il futuro. In
calendario, un insieme di percorsi condivisi per un vero e
proprio progetto di accoglienza che rappresenta anche la
riflessione di una collettività sulle sue origini e tradizioni
da offrire in dono al visitatore in una prospettiva di benessere
collettivo. Protagonista della settimana, il gioiello di Serra
Sant'Abbondio - il Monastero di Fonte Avellana -, le cui origini
risalgono alla fine del X secolo e di cui anche Dante parla nel
Paradiso (Canto XXI, versi 106-111). Tante le opportunità per
gli amanti del trekking e delle passeggiate, ampio spazio alle
radici gastronomiche di questa parte della provincia, grande il
coinvolgimento delle scuole e non manca neppure la musica con il
primo concerto di "Notturno contadino" rassegna di Orchestra
Olimpia per scoprire il territorio pesarese tra musica e natura.
Nel principio della più ampia condivisione con i cittadini e in
coerenza con il modello "50x50: Capitali al quadrato", viene
proposto "Serra Sant'Abbondio 2024: 5 frazioni x 5 giorni" che
prevede la realizzazione di un evento in ognuna delle cinque
zone che compongono il Comune. La settimana può contare sulla
partecipazione attiva della Delegazione di Pesaro Urbino del FAI
Fondo per l'Ambiente Italiano con sue iniziative dedicate.
Presenti gli immancabili appuntamenti di Cosa c'è DOP.
Alla presentazione sono intervenuti Daniele Vimini
vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; per
il Comune di Serra Sant'Abbondio, il sindaco Ludovico Caverni,
Manuela Ciaruffoli assessora alle Politiche sociali, pari
opportunità, politiche giovanili, ambiente e cura del
territorio, i consiglieri comunali Marinella Frattesi e Bianca
Rosa Vaudagna; Stefano Marochi presidente Pro-Loco Serra
Sant'Abbondio.
"Un programma ricco, molto ben partecipato e raccontato,
dunque un invito a tutti i cittadini della Provincia - i
pesaresi su tutti - a scoprire Serra Sant'Abbondio" ha
sottolineato Vimini facendo i complimenti per eventi che
forniscono "la traccia per una proposta che potrà continuare per
tutto l'anno, nel rispetto pieno degli obiettivi che abbiamo
tracciato per il progetto 50x50". "L'idea di un racconto che
unisse tutti i comuni con una sintesi territoriale divisa per
zone geografiche della provincia è partita proprio dalla zona
del Catria e Nerone, cui si era affidata fin da subito una nuova
centralità. Il programma è molto in linea con la natura della
cultura, e si sviluppa dal patrimonio artistico e naturale
passando per la valorizzazione di tutti i punti di interesse di
questa destinazione magnifica. Insomma una comunità che si è
preparata a raccontarsi al meglio".
"La settimana darà a tutti l'opportunità di conoscere un
paese che vi sorprenderà, grazie anche alla sua posizione alle
pendici del Monte Catria in una terra di confine tra tre
provincie - Ancona-Pesaro-Perugia - e due Regioni: Marche e
Umbria": così il sindaco Ludovico Caverni. Il viaggio partirà
dal gioiello più splendente: il Monastero Camaldolese di Fonte
Avellana, secondo attrattore della Regione per il turismo
spirituale con circa 20 mila presenze all'anno. L'unicità del
territorio è data da un ambiente autentico mantenuto in modo
sostenibile per secoli dagli abitanti del luogo: monaci,
pastori, carbonai, boscaioli. Per questo l'anno scorso abbiamo
inaugurato il Muap l'eco-museo della civiltà dell'Appennino
umbro-marchigiano. Tra i luoghi da segnalare, la cripta
paleocristiana di San Biagio, il complesso paleocristiano più
antico e meglio conservato delle Marche (V-VI secolo d. C.), la
chiesetta con gli affreschi del 300/400 attribuibili al Maestro
del Palazzolo e il santuario naturale della Madonna del
Grottone. Tanti i progetti per il futuro come la riscoperta di
piatti della tradizione: il primo prodotto DeCo sono le
pencianelle una pasta tipica di Serra Sant'Abbondio e poi la
"polenta del carbonaio o la "pizza argentina. Vi aspettiamo a
Serra Sant'Abbondio per godere di una natura incontaminata, di
una gastronomia autentica e di una cultura a 360 gradi".
In collaborazione con Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura
Ultima ora