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In evidenza
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In collaborazione con Marche Terra del Benessere
Salute, relazioni sociali e
di comunità, arte e cultura. La ricetta per migliorare il
benessere passa attraverso un mix di strategie individuate da
scienziati, ricercatori, policy maker e intellettuali che hanno
sottoscritto la Carta di Ascoli. Gli esperti si sono confrontati
su temi come sanità, welfare, sostenibilità ed educazione, con
un approccio interdisciplinare nel corso dell'edizione di InLife
International Quality Life Forum, il primo forum mondiale
dedicato alla qualità della vita. L'evento ha avuto il suo
momento culminante proprio nella sottoscrizione della "Carta di
Ascoli", un documento che punta a promuovere la prevenzione come
pilastro della salute pubblica, il modello One Health,
l'educazione alla sostenibilità e il welfare aziendale. Tra i
suoi obiettivi anche il rilancio dei borghi come modelli di
qualità della vita. A chiudere i lavori è stato l'intervento del
ministro Eugenia Roccella, che ha elogiato Ascoli e le Marche
per il loro ruolo nell'evento. Soddisfazione dall'assessore
regionale Andrea Maria Antonini: "La Carta di Ascoli è solo
l'inizio di un percorso ambizioso".
La Carta di Ascoli promuove la prevenzione come pilastro
della salute collettiva, sostenendo politiche sanitarie
interdisciplinari e l'educazione a stili di vita sani fin
dall'infanzia. Adotta il modello One Health, riconoscendo
l'interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, e
incoraggia la sostenibilità nelle strategie di benessere
collettivo. Riconosce il ruolo cruciale dell'educazione nella
prevenzione e propone la riforma dei programmi scolastici per
includere salute, alimentazione e sostenibilità. Sottolinea
inoltre l'importanza delle relazioni sociali, dell'arte e della
cultura per il benessere psicofisico, promuovendo politiche che
incentivino la socialità e la consapevolezza emotiva. La Carta
evidenzia la necessità di politiche agroalimentari sostenibili,
sostenendo la filiera corta, l'agricoltura biologica e la
regolamentazione della governance alimentare per un equilibrio
tra mercato e bene pubblico. Si impegna nella valorizzazione di
borghi e territori rurali, considerandoli modelli di
sostenibilità e coesione sociale, contrastando lo spopolamento e
incentivando la digitalizzazione. Promuove il turismo
esperienziale e sostenibile, che favorisce il benessere umano
attraverso l'immersione nelle comunità locali. Infine, la Carta
sostiene il welfare aziendale, proponendo politiche che
migliorino il benessere dei lavoratori, bilanciando vita privata
e lavoro, prevenendo il burnout e garantendo ambienti di lavoro
sani e inclusivi.
In collaborazione con Marche Terra del Benessere
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