"Massimizzare l'impatto degli
investimenti dei fondi europei su ricerca e innovazione": è
questo lo scopo dell'Osservatorio Regionale sulla Strategia di
Specializzazione Intelligente (S3). L' incontro, organizzato
dall'assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Marche
per una verifica intermedia della performance degli interventi
emanati dall'inizio della programmazione, si è tenuto presso
l'azienda Pieralisi Maip Spa di Jesi (Ancona).
L'Osservatorio, istituito con decreto del presidente della
Giunta nell'ambito della programmazione 2021-2027, osserva la
Regione, "rappresenta un importante momento di confronto tra i
principali stakeholder del sistema produttivo regionale,
coinvolgendo rappresentanti delle istituzioni, delle
confederazioni imprenditoriali e sindacali, delle università,
dei centri di ricerca e della Camera di Commercio delle Marche.
Durante l'evento sono stati illustrati i primi risultati
ottenuti dai bandi attivati ;;nel quadro della programmazione
2021-2027, evidenziando il contributo significativo di queste
misure al rafforzamento della capacità innovativa delle imprese.
Tra le anticipazioni, annunciati i nuovi bandi previsti per il
primo semestre 2025, focalizzati sull'industrializzazione e
sull'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese".
L'assessore allo Sviluppo Economico, Andrea Maria Antonini,
ha dichiarato: "La Pieralisi rappresenta un esempio virtuoso di
azienda storica, nata nel 1898, che ha saputo coniugare
radicamento territoriale e capacità di innovazione.
L'Osservatorio regionale è cruciale per analizzare il presente e
definire il futuro, con particolare attenzione a politiche
strutturali e strumenti come il Pr Fesr. Grazie a risorse
europee e cofinanziamenti regionali, siamo tra le regioni più
virtuose: negli ultimi tre anni abbiamo mobilitato oltre 130
milioni di euro per le imprese marchigiane, con 800 progetti già
finanziati e bandi pensati per rispondere alle esigenze del
tessuto produttivo".
"Abbiamo messo in campo 17 bandi, - ha ricordato - con
richieste superiori alle risorse disponibili. Per rispondere a
tali necessità, stiamo riallocando economie residue e risorse
aggiuntive, puntando su innovazione, infrastrutture locali e
progetti di filiera. La strategia regionale, costruita in
sinergia con le associazioni di categoria, mira a trovare un
equilibrio tra le diverse esigenze. Continueremo a monitorare le
necessità del sistema produttivo per adattare rapidamente le
misure alle nuove sfide. Tra le priorità ci sono:
internazionalizzazione e competitività, sostenibilità e
innovazione, accesso al credito".
"Le nuove risorse, 18,66 milioni di euro provenienti da
economie di spesa del precedente periodo di programmazione e
dalla ridefinizione delle dotazioni finanziarie del Pr Fesr
2021-2027, - spiega la Regione - saranno destinate a:
innovazione e diversificazione di prodotto/servizio;
infrastrutture per lo sviluppo imprenditoriale innovativo;
investimenti in ammodernamento tecnologico e nuove unità
produttive; progetti di ricerca e sviluppo.
È stato inoltre presentato il "Cruscotto S3", una "nuova
piattaforma digitale integrata nel sito MarcheInnovazione.
Questo strumento consentirà un monitoraggio costante e
trasparente dello stato di avanzamento degli interventi,
agevolando una valutazione della loro efficacia".
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