Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con AnconAmbiente
AnconAmbiente, principale gestore
di servizi di igiene urbana in provincia di Ancona punta a
raggiungere il 77% di raccolta differenziata entro il 2027 in
linea con gli obiettivi regionali e nazionali. L'obiettivo è
stato annunciato durante un incontro alla Facoltà di Economia
dell'Università Politecnica delle Marche per presentare, con la
Comunicazione di Sostenibilità 2023 di AnconAmbiente spa, i
risultati conseguiti e le prospettive future dell'azienda in
ambito economico, ambientale e sociale, l'impegno verso una
gestione innovativa e sostenibile dei rifiuti, volto a
migliorare costantemente il servizio offerto e a promuovere la
collaborazione con le comunità locali, le amministrazioni e gli
stakeholder.
Attualmente AnconAmbiente ha raggiunto il 65% di raccolta
differenziata media nei Comuni in cui opera tra cui Ancona che
ha un bacino di circa 120-130 mila utenti se si considerano sia
i residenti sia studenti e pendolari. L'obiettivo del 77% entro
il 2027, secondo il presidente di AnconAmbiente spa Antonio
Gitto, "è raggiungibile" e "la tariffa puntuale è la chiave di
volta", cioè un sistema che si compone di una quota fissa e di
una variabile che scende con una minore produzione di rifiuti
indifferenziati da parte dei vari utenti. Altri strumenti per
vincere la sfida, ha aggiunto il manager, sono una sempre
maggiore sensibilizzazione del cittadino per la differenziata, e
nelle strutture pubbliche, particolarmente diffuse ad Ancona,
anche attraverso le ditte che eseguono pulizie negli uffici con
l'indicazione di evitare di mescolare rifiuti di diverso tipo.
AnconAmbiente, che vanta 273 dipendenti di cui il 99% a tempo
indeterminato, nel 2023 ha raggiunto un fatturato di oltre 28,9
milioni di euro con un utile di circa 796mila euro e un valore
economico distribuito sul territorio di oltre 26,9 milioni;
rifiuti raccolti sono stati pari in un anno a 60 milioni di
chili.
Alla presentazione, moderata dal responsabile della
comunicazione di AnconAmbiente spa Gabriele Costantini, oltre al
presidente Gitto, sono intervenuti i docenti Maria Serena
Chiucchi e Marco Giuliani, del Dipartimento di Management
dell'Università Politecnica delle Marche. La Comunicazione di
Sostenibilità di AnconAmbiente - che è a totale partecipazione
pubblica con soci i Comuni di Ancona, Fabriano, Chiaravalle,
Cerreto d'Esi, Sassoferrato e Serra de' Conti - è stato
sottolineato dai relatori, riguarda insieme agli obiettivi, le
modalità con le quali si raggiungono nell'ambito i principi di
sostenibilità economica, sociale e ambientale ma anche di
governance con visione strategica basata sulle quattro "I":
integrazione, inclusione, infrastrutture, innovazione.
All'iniziativa erano presenti i rappresentanti di vari enti
interessati, aziende del settore, e dei Comuni soci tra cui
Ancona con gli assessori Marco Battino e Antonella Andreoli.
"La Comunicazione di Sostenibilità 2023 rappresenta per noi
non solo un resoconto delle azioni intraprese, ma anche una
dichiarazione di intenti per il futuro - ha sottolineato Gitto.
- Il nostro impegno è rivolto a costruire un modello di gestione
dei servizi di igiene urbana che sia pilastro della transizione
ecologica, capace di generare valore per l'ambiente, per
l'economia locale e per le generazioni future".
In collaborazione con AnconAmbiente
Ultima ora