Il 2024 è stato un anno
intenso per gli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio
presso il carcere di Ascoli Piceno. I numeri li ha ricordati
stamani, nel corso della ricorrenza del 208° anniversario del
Corpo, il comandante Cesare Martucci. Sono state 15 le
manifestazioni trattamentali a favore della popolazione
detenuta, 92 gli ingressi di nuovi detenuti, 109 le
scarcerazioni, 1.850 i colloqui dei detenuti coi loro familiari,
11 attività di polizia giudiziaria su delega e di iniziativa; e
poi ancora 5 sequestri di corpi di reato, 11 interrogatori
delegati dall'Autorità giudiziaria, 309 collegamenti in video
conferenza per i detenuti ascritti anche al circuito di alta
sicurezza (collaboratori di giustizia), 872 traduzioni delle
quali 286 in aule di giustizia, 126 in istituti penitenziari e
460 per visite mediche e ricoveri. Sono stati 38 i piantonamenti
in case di cura, 651 gli interventi a tutela della salute e
incolumità della popolazione: diversi anche i tentativi di
suicidio impediti grazie all'intervento degli agenti della
penitenziaria del carcere di Ascoli.
"Voglio esprimere la mia stima, la mia fiducia, il mio personale
apprezzamento per il prezioso lavoro di tutto il personale di
polizia che si è caratterizzato, tra l'altro, in una serie di
interventi operativi di elevato spessore in una realtà
penitenziaria che mostra elementi di grande complessità - ha
detto il comandante Martucci - In particolare - ha sottolineato
- desidero ringraziarli per l'impegno che hanno profuso alto
senso del dovere, spirito di sacrificio e di dedizione e con
assoluta fedeltà al giuramento prestato, pur in presenza di una
riconosciuta carenza di personale e della complessa e spesso
frenetica attività di servizio.
La casa circondariale di Ascoli vanta una tradizione di
massima sicurezza in quanto ha ospitato fino dall'anno 2018 i
detenuti 41 bis. "Attualmente consta di due sezioni di media
sicurezza ed una sezione di alta sicurezza. È presente anche una
sezione di articolazione di tutela di salute mentale comprensiva
del reparto di osservazione psichiatrica" ha detto il direttore
Daniela Valentini, aggiungendo che la popolazione carceraria
attuale è di circa 145 detenuti, "in leggero sovrannumero".
"Il carcere è come se fosse un microcosmo e quindi questo ci
porta a dover attendere a tutte le ordinarie situazioni che
possono capitare giornalmente. La situazione è tenuta comunque
sotto controllo - ha assicurato il direttore Valentini - in
quanto c'è un personale di Polizia Penitenziaria molto valido e
molto esperto che garantisce la sicurezza esterna e garantisce
l'opera trattamentale all'interno dell'istituto".
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