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Carrabs replica a Gambini 'non siamo Mosca ma patria partigiana'

Carrabs replica a Gambini 'non siamo Mosca ma patria partigiana'

Capogruppo Avs: "non si usano querele per intimidire la critica"

URBINO, 20 marzo 2025, 19:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Appare evidente tutta la farsa di queste dimissioni che sono servite solo come braccio di ferro all'interno del centrodestra". Così Gianluca Carrabs, capogruppo in consiglio comunale a Urbino di AVS, commenta il ritiro delle dimissioni da parte del primo cittadino, Maurizio Gambini.
    "Dopo il risultato delle elezioni provinciali che hanno visto il sindaco di Urbino escluso dai giochi di potere del centro destra, quest'ultimo ha voluto ripristinare la sua leadership - afferma Carrabs - peccato che lo ha fatto a discapito della democrazia - aggiunge - il dissenso non si censura spingendo alle dimissioni i consiglieri, ma con la concretezza di proposta politica che ad Urbino non c'è".
    "Di tutta questa faccenda rimangono solo le prepotenze e le prevaricazioni - dice il capogruppo di AVS - se Gambini pensa che qualcuno dall'imposizione ha commesso un reato, criticando il suoi metodi, lo invito a denunciarmi - commenta -: non si usano le querele come atto intimidatorio della critica politica e comunque non mi fermerò mai di fare un'opposizione dura e senza sconti perché la democrazia non può crollare davanti alla prepotenza di chi governa. Urbino - conclude - non è né Mosca né Pyongyang, nei regimi totalitari, ma è la patria della resistenza e dei partigiani".
   

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